Fisco: Lega, costretto governo a marcia indietro su catasto
Il grande risultato è l'aggiornamento a legislazione invariata
(ANSA) - ROMA, 06 MAG - "Il governo, sostenuto dal centrosinistra, ha imposto alla Commissione Finanze di votare il testo base della legge delega. A febbraio quel testo è stato approvato (23 a 22). Il Centrodestra di governo ha continuato la battaglia a tutela della casa e contro le tasse e il governo è stato costretto a fare marcia indietro e a cambiare il testo che era già stato votato. Un risultato fortemente voluto in particolare dal leader della Lega Matteo Salvini". Così la Lega ricostruisce l'evoluzione della riforma del catasto nella delega fiscale, in una scheda intitolata "Operazione verità: così Lega e centrodestra di governo hanno salvato la casa dalle tasse della sinistra". Secondo la Lega, "l'accordo proposto dal centrodestra di governo e accettato dall'esecutivo prevede l'eliminazione di qualsiasi riferimento al valore di mercato all'interno del catasto". "Il grande risultato - viene spiegato - è aver circoscritto l'aggiornamento delle rendite alla normativa attuale, senza inserire nuovi indici. Quindi l'aggiornamento si farà a legislazione invariata". Inoltre, si aggiunge, "l'aggiornamento che si potrà fare con questa legge delega è lo stesso che possono fare già oggi i Comuni: non cambia nulla. I municipi virtuosi lo hanno già fatto o lo stanno facendo esattamente così". (ANSA).