Fassino (Pd) mostra il cedolino in aula: "4.718 euro al mese! Non è uno stipendio d’oro”
Tuttavia, le indennità non sono l’unico reddito percepito dai parlamentari. Questi, infatti, ricevono anche ulteriori somme a diverso titolo che facilitano il loro impegno istituzionale. Tra queste, una diaria per il rimborso delle spese di soggiorno a Roma, attualmente pari a 3.503,11 euro al mese, e un rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, che ammonta a 3.690 euro mensili.
IL VIDEO L'intervento di Fassino che ha scatenato la polemica
ROMA. - "L'indennità che ciascun deputato percepisce ogni mese dalla Camera è di 4.718 euro al mese. Si tratta certamente di una buona indennità, ma non è certamente uno stipendio d'oro". Lo ha detto nell'Aula della Camera Piero Fassino del PD prima di annunciare la sua astensione sul bilancio interno di Montecitorio e mostrando il cedolino del suo stipendio a tutti i deputati, "quello che ciascuno di noi riceve ogni mese". "Ad ogni deputato - ha poi aggiunto Fassino - è poi corrisposto un Fondo per l'attività parlamentare di 3.610 euro che, per quel che mi riguarda, utilizzo interamente per i compensi ai miei due collaboratori parlamentari. Ogni deputato infine riceve una diaria mensile di 3.500 euro che, per quel che mi riguarda, devolvo al PD nazionale e veneto in misura di 2.500 euro per il sostegno alle attività politiche".
"Utilizzando i restanti 1.000 euro a copertura delle spese per l'attività parlamentare (abbonamenti, trasferte e iniziative). Come si può desumere da questo puntuale e verificabile rendiconto - conclude Fassino - le risorse che riceve un deputato non rappresentano una indebita forma di arricchimento, ma sostegno all'attività politica e parlamentare".