Il lungo inverno della biblioteca

di Andrea Tomasi

Gardolo, una bella mattina di primavera (inoltrata). Ampio parcheggio davanti alla biblioteca comunale. È martedì. Nell'aria c'è profumo d'estate, che si mischia a quello di fritto e carne allo spiedo, proveniente dal furgone di un commerciante ambulante.

Il palazzo della Circoscrizione comunale, dove è ospitata la sala di lettura, è di quelli che possono fare invidia ai turisti italiani in visita (vabbè a Gardolo non girano tanti turisti, ma è per dare l'idea).

Uno studente sale le scale. Si avvicina alla porta a vetri, oltre la quale la bibliotecaria pare indaffarata. Lui preme sulla maniglia. Tutto chiuso. L'addetta fa un impercettibile cenno del capo che sta per "non puoi entrare". Poi si gira e va verso gli scaffali.

Ma che orario fa la sala di lettura? Siamo a giugno. Sul vetro c'è un cartello con l'orario invernale. Martedì, mercoledì e giovedì mattina CHIUSO. Orario invernale??? Beh... Non è estate, ma fra l'inverno e l'estate c'è la primavera.
E invece si vive un lungo lungo inverno.

Per carità, il sistema bibliotecario è notevole e pure gli autobus fanno l'orario invernale e quello estivo. Detto ciò, ci si chiede se (almeno per la consegna dei libri presi in prestito) non si possa adottare un orario più "amico". O almeno fate una drop box, una cassetta in stile bussola per la consegna veloce. Non sarebbe un caso isolato in Europa.

Per la cronaca: pare che a Gardolo l'inverno termini l'11 giugno.
Questo l'orario indicato sul sito internet: lunedì e giovedì 9.00 - 12.00 e 14.30 - 18.30; martedì e mercoledì 14.30 - 18.30; venerdì 9.00 - 12.00.
L'inverno comincia l'8 settembre.

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