Fare le pulci a chi fa le pulci

di Matteo Lunelli

L’ho scritto su questo blog e l’hanno scritto tantissime persone: il Movimento 5 Stelle ha vinto le elezioni grazie al web e in particolare ai social network. Ma in queste ultime ore, in seguito alla varie dichiarazioni e vicende politiche, l’effetto boomerang sta arrivando anche per i grillini (ops, scusate, non bisogna chiamarli così: “Il M5S: è vietato usare il termine grillini per denominare attivisti o parlamentari del Movimento. Lo ribadisce lo speaker della radio del movimento "non sopporto proprio questo termine").
Gli onorevoli (ops, scusate, non bisogna chiamarli così: “I candidati del movimento hanno voluto precisare: “non chiamateci onorevoli, ma cittadini”!) stanno verificando come giornalisti e cittadini stiano “facendo le pulci” a tutte le dichiarazioni, i curriculum, le storie, le frasi.

Su Twitter nelle ultime ore sono nati gli hashtag #presentiamocitutti e #ciaosono, attraverso i quali viene preso di mira lo stile sobrio e minimalista, secondo qualcuno in stile “Alcolisti anonimi”, che ha caratterizzato le presentazioni dei neo-deputati e neo-senatori.

Ecco qualche esempio, diviso per genere.
Sportivo: “Ciao, sono Mattia e non mi perdo una partita dell'Udinese dal 94. Vorrei fare il Min. dello Sport”.
Congruo: “Sono Benedetta, mi piace spendere i soldi e vorrei fare il ministro dell'Economia (o qualsiasi altro con portafoglio)”.
Informato: “Ciao, ho tutte le guide del Touring Club e vorrei fare il Ministro per i beni e le attività culturali”.
Attrezzato: “Ciao sono Claudio ho portato la legna in casa con la carriola. Posso fare il Ministro dei Trasporti?”.
Obiettivo: “Ciao sono Aldo, cameriere dell'Hotel Universo e volevo sapere quanto vi manca che stasera abbiamo un matrimonio”.
Ambientalista: “Ciao a tutti, sono Marco e mi piacciono i Simpson. Sono contro il nucleare perché Mr. Burns mi sta antipatico”.
Militare: “Ciao sono Claudio, appassionato di Risiko, vorrei il ministero della difesa per occuparmi dell'indipendenza della Kamchatka”.
Spaziale: “Ciao Sono Mork e vengo da Ork'.
E infine, essenziale: “Ciao, mi chiamo Andrea e vivo al quinto piano”.

Anche la neo capogruppo alla Camera del M5S Roberta Lombardi sta subendo un trattamento simile. Sul suo blog, in un post del 21 gennaio scorso, la cittadina (vedete, rispetto le richieste!) scriveva: “"Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica, razzista e sprangaiola. L'ideologia fascista, prima che degenerasse, aveva un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia".

Infine una fotografia, simpatica, che sta facendo il giro di Facebook:

 

grillini

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