Quando le sbucciature erano "mondade"

Quando le sbucciature erano "mondade"

di Lucio Gardin

In questa quarantena mi capita spesso di ripensare a quando da ragazzino correvo nei prati e mi arrampicavo sugli alberi. Perché mi arrampicavo sugli alberi? Perché chiedevo a mio papà «che alberi sono questi?» e lui rispondeva «abeti e salici». Poi naturalmente qualche ramo cedeva e finivo sulle radici. E mi sbucciavo. Ai tempi se ti sbucciavi gomiti o ginocchia non c’era il pronto soccorso o l’amuchina, le possibilità erano due: 1) la saliva della mamma, che secondo lei “fa anticorpi” e 2) mezzo litro di alcol purissimo che solo a vedere avvicinarsi la bottiglia, la ferita si rimarginava da sola. Oggi si chiama escoriazione, ma una volta si chiamava “mondàda”, a cui faceva seguito una crosticina chiamata “grosta”, termine poi sostituito con “grusa”, perché le groste si confondevano con quelle della polenta. Le “gruse” erano principalmente di due tipi: singole e ad arcipelago (non sono certo siano termini scientifici ma rendono l’idea). Se non disponevi di un albero da cui cadere, per avere la tua grusa personale andava bene anche una bicicletta; bastava frenare di colpo col freno davanti. Meglio se sul ghiaino, chiamato “gerim”. Una scuola di pensiero attribuisce il termine “gerim” alla frase veneta “gerimo sulla bici ma semo cascadi”.

Guardando la cosa da una prospettiva digitale, la grusa è una specie di iCloud installato sul ginocchio a cui sono collegate una serie di grusette periferiche. Quando la crosticina principale (il driver grusa diciamo) raggiungeva il caratteristico colore salmone affumicato, era il momento di fare l’aggiornamento. Facendo leva con l’unghia del dito mignolo si alzava da un lato, e sotto compariva una cicatrice color rosa salmone non affumicato. A quel punto il più era fatto. Bastava ripetere l’operazione del mignolo più volte al giorno - senza farsi vedere dalla mamma sennò le gruse invece che diminuire aumentavano -, perché si staccasse sempre di più fino togliersi del tutto. A dire il vero non spariva mai completamente. Il software di sistema della grusa rimaneva operativo per tutta l’infanzia, pronto a installarsi su ginocchia e gomiti alla prossima caduta. A quel punto però, con orgoglio, potevi sfoggiare la tua grusa con l’aggiornamento.

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