La grande congiunzione di Natale

La grande congiunzione di Natale

di Christian Lavarian

Nelle prossime notti potremo seguire in cielo un evento astronomico più unico che raro: una strettissima congiunzione astronomica tra i pianeti Giove e Saturno, i giganti gassosi del nostro sistema solare. I due corpi planetari si troveranno vicinissimi nel cielo occidentale a partire dal 16 dicembre e per un paio di settimane a seguire: si tratta di un avvicinamento solo prospettico, poiché in realtà di due pianeti distano centianaia di milioni di km tra loro e dalla Terra.

Fu addirittura nel 1603, anche il quel caso a Natale, che si presentò un fenomeno simile: ad osservarlo in quell’epoca c’era l’astronomo tedesco Keplero che fece una curiosa ipotesi al riguardo. Appassionato di storia, egli stava cercando una qualche prova astronomica relativa all’esistenza della “stella di Natale” che la tradizione popolare identificava in una cometa apparsa in occasione della nascita di Gesù. La congiunzione tra Giove e Saturno, per il suo significato simbolico e per il fatto di aver avuto luogo proprio intorno al 7 a.c. (data storicamente accertata per la nascita di Gesù), sembrò fornigli un’ipotesi nuova e affascinante per spiegare che cosa avessero potuto osservare i Magi durante il loro lungo viaggio nel deserto.

Non sappiamo per certo se la congiunzione tra Giove e Saturno fu davvero l’evento astronomico visto dai Magi, ma ciò ci regalerà sicuramente un’emozione maggiore in queste notti.

Dirigiamo lo sguardo a Sud-Ovest a partire dalle 17.30 e scorgeremo subito Giove, molto brillante: accanto ad esso, meno luminoso, il pianeta Saturno. Nella serata del 16 e 17 dicembre la Luna crescente transiterà vicino ai due pianeti, aiutandoci nella loro identificazione.

Cieli sereni!

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