Terribile scontro in A22: un morto e cinque feriti. Presso il casello di Ala Avio per un'auto contromano
Serata di sangue quella di ieri lungo l’Autobrennero, dove in un terrificante incidente stradale due uomini hanno perso la vita, con altre sei persone rimaste ferite, duer in modo grave. Lo scontro si è verificato poco prima delle 22.15 nei pressi del casello di Ala Avio: quattro le auto coinvolte, che si sono scontrate circa duecento metri a sud dell’uscita autostradale.
Sul colpo è morto un 51enne originario dell'ex Jugoslavia, che da una decina d'anni viveva a Trento con la famiglia. Con lui viaggiavano la moglie e il figlio di dieci anni, che è stato ricoverato in condizioni gravi all'ospedale di Verona dove si trova anche un 38enne di Arco che questa mattina è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Lo scontro è stato provocato da un'auto che procedeva contromano verso Affi in carreggiata nord, forse dopo essere entrata in A22 proprio dal casello di Ala Avio: alla guida c'era un uomo quasi novantenne, Otto Tomasoni, residente ad Ala, che ieri notte è stato ricoverato in rianimazione all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove poco fa ha cessato di vivere. Tomasoni, classe 1925, era una figura molto nota ad Ala, dove era attivo da decenni nel mondo dell'associazionismo.
All'ospedale di Rovereto sono state trasportate la mamma del bambino e un uomo di 49 anni che viaggiava in un'altra delle quattro vetture coinvolte nell'incidente.
Per quel che riguarda la viabilità il tratto Affi - Ala è stato chiuso in entrambi i sensi di marcia, con uscita obbligatoria ad Affi in direzione Trento ed Ala in direzione Verona. A chi viaggiasse verso sud è comunque consigliata l'uscita anche prima, a Rovereto sud.
Alla luce di questo tragico incidente, non il primo purtroppo causato da veicoli contromano, ci si interoga sulel contromisure e qui anche la tecnologia può aiutare: qualche soluzione esite già, come le barriere specifiche che impediscono il transito in uno dei due sensi di marcia.