L’addio

Messa in suffragio di Papa Bergoglio in Duomo, il vescovo: “Ci ha invitato a non lasciare indietro nessuno"

L'arcivescovo di Trento nell'omelia: "Ci ha raccontato un Dio carico di misericordia e di tenerezza, che ci spinge a incontrare l'altro riconoscendolo persona, figlio di Dio, fratello e sorella, evitando di rinchiuderlo dentro narrazioni giudicanti e distruttive"

FOTO Papa Francesco, la traslazione della salma nella basilica di San Pietro

TRENTO. "Il lascito più grande di Papa Francesco alla Chiesa e al mondo è la sua narrazione di Dio a partire dall'umanità di Gesù, raccontato con gesti e parole capaci di toccare la vita non solo di tanti credenti, ma anche di tanti uomini e donne cercatori di senso". Lo ha detto l'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, nell'omelia pronunciata durante la Messa in suffragio di Papa Bergoglio celebrata nella cattedrale di Trento.

”All'umanità di oggi, ben descritta dal volto dello storpio, bloccata da logiche che chiudono le porte alla speranza, ha consegnato un volto di Dio con i tratti della misericordia, del prendersi cura, del farsi carico, del rilanciare vita", ha aggiunto mons. Tisi, ricordando che il pontefice "ci ha invitati ad aprire gli occhi, soprattutto sul volto degli ultimi e dei poveri, a non lasciare indietro nessuno, invitando a rinnegare la logica dello scarto" ed "ha raccontato un Dio carico di misericordia e di tenerezza, che ci spinge a incontrare l'altro riconoscendolo persona, figlio di Dio, fratello e sorella, evitando di rinchiuderlo dentro narrazioni giudicanti e distruttive".

L'arrivo a Roma dei volontari trentini: in prima fila per i funerali di papa Francesco

C'è anche una folta delegazione trentina, giunta nel pomeriggio di oggi a Roma, tra i volontari giunti da tutta Italia in vista dei funerali di papa Francesco, che saranno celebrati sabato mattina. Il contingente è composto da 42 volontari e un funzionario del Servizio prevenzione rischi: una squadra espressione del senso civico che caratterizza da sempre il Trentino nelle grandi mobilitazioni nazionali. Ne fanno parte 18 operatori dei Nuclei volontari alpini della Protezione civile dell'Ana, 11 Vigili del fuoco volontari, 5 operatori del Soccorso alpino e speleologico, 5 colleghi della Croce Rossa italiana e 3 Psicologi per i popoli.

"Le sue ultime parole affidate al Messaggio pasquale 'Urbi ed Orbi' e ribadite anche nel suo testamento spirituale - ha concluso l'arcivescovo - sono un vibrante appello alla fraternità, ritratto della sua intera azione pastorale. Grazie, Francesco".