Fare storie in biblioteca
Partirà ufficialmente domani, sabato 1° ottobre, alle 10 la nuova vita del punto di prestito di Madonna Bianca, che sarà gestito dall'associazione di promozione sociale “Noi Quartieri – Trento sud”. È stato siglato infatti il Patto di collaborazione con il Comune, che prevede di valorizzare la storica esperienza della biblioteca di periferia, trasformandola anche in un servizio culturale e sociale innovativo.
Il Patto nasce dopo un lungo lavoro di confronto iniziato oltre un anno fa, quando il Tavolo Torri, un gruppo spontaneo di cittadini attivo nel quartiere di Madonna Bianca e Villazzano 3, propose l'avvio di una sperimentazione innovativa della biblioteca del quartiere, successivamente formalizzata. L'intera fase di confronto ha coinvolto anche il Servizio Biblioteca e archivio storico, la Circoscrizione Oltrefersina, il Servizio Attività sociali, e in particolare il Polo sociale di riferimento.
La proposta, che nasce nell'ambito di quanto previsto dal regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, è stata accolta e coordinata dal Progetto beni comuni e semplificazione.
Punti-cardine del Patto di collaborazione sono l'apertura del punto di prestito per almeno venti ore settimanali (di fatto si registra già un primo, importante successo, perché saranno di più, l'apertura al pubblico è infatti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12) , la sperimentazione di iniziative legate allo sviluppo di conoscenze e all'offerta di spazi e di servizi, il dialogo e il confronto con i soggetti del territorio. Una visione che identifica il punto di prestito come spazio pubblico aperto alla partecipazione ed alla libera frequentazione, rivolto alla comunità nel suo complesso e alle sue diverse componenti: giovani, studenti, anziani, stranieri, portatori di esigenze speciali.
A realizzare il progetto sarà un gruppo permanente di progettazione, coordinamento, valutazione e vigilanza, composto da rappresentanti dell'Associazione di promozione sociale “Noi Quartieri - Trento sud”, della Circoscrizione Oltrefersina, della Biblioteca comunale, del Polo sociale.
Tra le prime iniziative, la ripresa dei corsi di italiano per donne straniere, pensati per imparare le parole giuste da dire nelle situazione concrete del quotidiano: a scuola, dal medico, nei negozi, al lavoro, in città.
Le lezioni, curate da un gruppo di volontarie, cominceranno martedì 11 ottobre e si terranno lungo tutto l'anno scolastico ogni martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 11.30. È previsto un servizio gratuito di baby-sitter per i bambini che non frequentano il nido.