Sabato e domenica a Pergine torna la Fiera del disco da collezione
Spegnerà sabato le venti candeline: la Fiera del disco usato e da collezione di Pergine è diventata ormai un appuntamento fisso per gli appassionati trentini e non. La sala Maier, in piazza Serra, quest’anno ospiterà l’evento sabato 12 e domenica 13 maggio dalle 10 alle 19: sui tavoloni verranno messi circa 50 mila pezzi, di cui la gran parte vinili.
«Non abbiamo in programma festeggiamenti speciali per il ventennale - sorride il presidente dell’Associazione Orizzonti Sonori Sebastiano Fruet - anche perché il budget è sempre risicato. Ci limiteremo a un brindisi, sperando che anche questa edizione continui a confermare la crescita».
La Fiera di Pergine è l’unica in provincia, oltre a essere ovviamente la più antica: niente a che vedere con i mega raduni delle grandi città, dove vengono organizzati mercatini enormi con il pubblico da tutta Italia, ma un momento di compravendita e, soprattutto, di confronto e scambio di idee, che coinvolge ogni anno tanti appassionati.
«Negli ultimi anni c’è stato un boom, sia per quanto riguarda le richieste degli espositori sia per quanto riguarda il pubblico. I nostri utenti sono soprattutto fruitori, anche perché i grandi collezionisti non prendono usato. Facciamo vendita anche per conto terzi, raccogliendo i dischi e poi mettendoli in esposizione ai prezzi indicati dai proprietari. Qualche pezzo raro, con un po’ di fortuna, lo si può trovare: per le valutazioni esistono ormai tanti siti specializzati, dove si può sapere tutto di ogni singolo disco».
Pergine, inoltre, farà parte delle 355 città in Italia (l’altra trentina, al momento, è Ledro) che il 21 giugno prossimo parteciperanno alla Festa della Musica. Un’iniziativa, nata in Francia nel 1982, che prevede l’esibizione di musicisti, di ogni genere e di ogni età, in strade, piazze, giardini, castelli. Le iscrizioni sono aperte: informazioni più dettagliate sono reperibili su festadellamusica.beniculturali.it.