Al via il Poplar Festival, quattro giorni di musica e cultura sul Doss Trento e a Piedicastello
Primi appuntamenti oggi, 15 settembre, per una serata che culminerà con il concerto degli Psicologi. Prima di loro in scena, dalle 18, Dasplan, il cantautore pugliese Galea, i Fuera, il rapper Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi
TRENTO. Musica, tanta musica, con artisti di rilievo nazionale ed internazionale insieme ad artisti trentini, ma anche una serie di incontri nel segno della cultura e della riflessione.
Questi gli ingredienti del Poplar Festival targato 2022 che si terrà da oggi, giovedì 15 settembre, a domenica sul Doss Trento e nel quartiere di Piedicastello. Un festival, lo hanno spiegato nella presentsazione a Palazzo Geremia i ragazzi dell'associazione Entropia, che, unico in Trentino: «Unisce centinaia di giovani volontari nella realizzazione di un sogno collettivo, autentico e dedicato a tutti.
La sigla di questa edizione "Movimento nuevo" rimanda certo al "Sentimento nuevo" di Franco Battiato ma è anche il segnale di un festival decisamente movimentato. Ogni giorno infatti sin dal primo pomeriggio, nella Piazza di Piedicastello, sarà possibile partecipare ad attività culturali (conferenze, talk, mostre e workshop), passeggiando tra i tanti gazebo e stand delle realtà associative universitarie e del terzo settore presenti sul territorio.Oltre settemila i biglietti già venduti, moltissimi fuori regione a dimostrazione della portata dell'evento, con l'obiettivo dichiarato di raggiungere quota diecimila.
Dal tardo pomeriggio i live si svolgeranno sul Doss Trento a partire da giovedì, alle 18, con il rap ricco di contaminazioni di Dasplan, aka di Filippo Lapiana, seguito dal cantautore pugliese Galea, dai Fuera, dal rapper Tredici Pietro, il figlio di Gianni Morandi, prima degli headliner Psicologi con il loro pop rap.
Venerdì si inizia con i suoni, fra jazz, dance e psycho pop, dei Decatlon, che lasceranno spazio al giovane cantautore Luca Zambelli, ai padovani Post Nebbia, ai francesci La Femme, con il loro art punk - new wave, e ai Nu Genea che intrecciano l' elettronica al dialetto napoletano.
Anche sabato amplificatori accesi alle 18 con Skiantantonio, cantautore trentino che ama sperimentare, dall'indie al rap, ai toni hip-hop, seguito da Ele A, Thrucollected, Tutti Fenomeni, Massimo Pericolo e dall'aftershow di Ceri uno dei produttori (anche lui di Trento) tra i più iconici, innovativi e influenti della scena italiana.
Gran finale, domenica 18, nel segno di Martenot, Arssalendo, Whitemary, aka di Biancamaria Scoccia, Pop X, l'iconico progetto di electropop futurista creato dal trentino Davide Panizza e da Cosmo uno degli artisti di punta della scena indipendente tricolore. Fitto il cartellone di appuntamenti nell'Area Cult a Piedicastello senza dimenticare il Poplar Village dedicato alle associazioni.
Fra gli incontri quello di giovedì alle 17 con Alessandro Gori che presenterà il suo "Confessioni di una coppia scambista al figlio morente" uno dei casi letterari del momento. Sabato alle 16.30 spazio alla scrittrice Veronica Raimo vincitrice con il suo "Niente di vero" del Premio Strega Giovani 2022 e Premio Letterario Viareggio - Rèpaci 2022 - Narrativa. In questo romanzo, esilarante e feroce, la Raimo racconta del sesso, dei legami, delle perdite, del diventare grandi, e nella sua voce buffa, caustica, disincantata esplode il ritratto sincero e libero di una giovane donna di oggi.
Domenica alle 15.30 si parlerà di mafia con Salvatore Borsellino (in videoconferenza) a trent'anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino.