Sempre più gente al Castello del Buonconsiglio

di Fabrizio Franchi

Il Castello del Buonconsiglio è sempre più attrattivo: l’anno scorso ha fatto registrare un ulteriore piccolo balzo nel numero dei visitatori: per i cinque castelli che fanno parte del sistema che fa capo alla struttura di Trento, sono stati staccati 314 mila biglietti nel 2019. Che corrispondono a un 1,15% in più di visitatori rispetto all’anno precedente, il 2018.

E il 2020 potrebbe vedere un altro passo in avanti, perché al Buonconsiglio stanno proseguondo i lavori di restyling di spazi e collezioni e mentre si aspetta la mostra evento su Fede Galizia a partire da luglio.

Intanto a Magno Palazzo festeggiano. La stagione 2019 si è conclusa positivamente con un dato complessivo finale di 314.850 visitatori registrati dal Castello del Buonconsiglio e dalle sedi distaccate di Castel Stenico, Castel Thun, Castel Beseno e Castel Caldes, ovvero l’1,15% in più rispetto al 2018. In crescita il numero registrato al Castello del Buonconsiglio, retto dalla direttrice Laura Dal Prà che è stato visitato da 161 mila persone con un incremento dell’ 1,23 %, Castel Beseno con il 2, 9% in più e Castel Thun che ha registrato 72 mila visitatori ovvero il 2,8% in più rispetto al 2018. Castel Stenico (-4,7%)  e Castel Caldes (- 2,5%)  sono in leggero calo da rimarcare però che nel 2019 l’ingresso a Caldes non era più gratuito come negli anni precedenti bensì a pagamento, quindi il risultato di quasi 18 mila ingressi ottenuto grazie anche alla mostra della Collezione Cavallini Sgarbi viene ritenuto più che positivo dai dirigenti.

Il buon risultato del Castello del Buonconsiglio è dovuto anche al successo della mostra estiva dedicata ai tessuti antichi «Fili d’oro e dipinti di seta. Velluti e ricami tra Gotico e Rinascimento». La rassegna ha riscosso un ottimo successo di pubblico con  62.294 visitatori con una media giornaliera di 587 persone. Il giorno con più ingressi è stato l’ultimo, che coincideva con la prima domenica del mese di novembre a entrata gratuita, 2545 presenze, il mese con più turisti è stato invece agosto con 24 mila presenze. Bisogna anche sottolineare che il dato del 2018 era già importante, sostenuto dall’afflusso di maggio che ha visto 15 mila biglietti staccati per l’Adunata degli Alpini.

Nel 2019 sono proseguiti i lavori dedicati al riallestimento e al restyling museale del Castello del Buonconsiglio completando diversi progetti iniziati due anni fa. A luglio 2019 è stato inaugurato il nuovo book shop, molto luminoso, essenziale, elegante e collocato a fine percorso di visita nel “Revolto soto la loza”. Progettato dallo Studio di architettura Raro, è apprezzato dal pubblico che ne sta apprezzando anche la nuova offerta commerciale. In pochi mesi ha visto la luce in un punto strategico del percorso museale.

Dopo la conclusione a marzo della campagna di restauro degli affreschi del Romanino,  questo nuovo spazio museale risalta grazie alla elegante vetrata che ne delimita lo spazio.
La Sala Marangonerie, chiamata ora Sala del BUONconsiglio, è il nuovo punto Info del museo, attraverso filmati, una ricostruzione in 3d delle fasi evolutive del Castello del Buonconsiglio, cartine geografiche, e un plastico interattivo sulla storia della città  e del castello forniscono al pubblico preziose notizie sulla città e sul ruolo avuto dal castello nel corso dei secoli all’interno del tessuto urbano.
Vetrina internazionale  per il museo è stato il prestito (che durerà fino a marzo) della fontanella madruzziana in bronzo al Metropolitan Museum  di New York, mentre a livello nazionale il museo è stato protagonista in alcuni programmi televisivi: Geo and Geo, Paese che vai e con gli straordinari affreschi di Torre Aquila, nel programma «Meraviglie. La penisola dei tesori», fortunata trasmissione di Alberto Angela.

Nel 2020 il museo proseguirà i lavori di riallestimento con il nuovo percorso espositivo in Magno Palazzo mentre la  grande mostra estiva del Castello del Buonconsiglio sarà  dedicata alla pittrice Fede Galizia di cui raccontiamo a parte.

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