Muse, tante iniziative con Leonardo al centro

Sono tanti i programmi del Muse. Una struttura importante che come un corpo vivo continua a cambiare e a crescere. Le attività di ricerca non finiscono mai e nella sua pancia la struttura di Renzo Piano continua a crescere, in relazione con altri enti di ricerca. Dentro le stanze segrete e adeguatamente refrigerate sono custoditi 5 milioni di reperti, seguiti dalla conservatrice Maria Chiara Deflorian .
Mentre nella parte visibile altre cose sono già cambiate: nella serra tropicale mercoledì sono stati liberati dalla zoologa Francesca Rossi dieci uccelli dopo averli fatti acclimatare e i turachi della Tanzania, vanitosamente si stanno già facendo ammirare.

Ma il Muse sta già pensando alle prossime attività. Nell’ambito della mostra su Leonardo da Vinci giovedì 6 alle 18 ci sarà una intervista “impossibile”: «Essere Leonardo da Vinci», uno spettacolo teatrale diretto e interpretato da Massimo Finazzer Flory . Dallo spettacolo teatrale è stato tratto l’omonimo film realizzato in collaborazione con Rai Cinema e con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci. Finazzer Flory interpreterà Leonardo da Vinci, Gianni Quillico lo intervisterà. Giovedì 20 febbraio invece il formatore Alessandro Garofalo terrà una conferenza sul genio e le “sette mosse” di Leonardo.
Quello che vuole il Muse è contribuire a una Terza Cultura in cui Humanitas, Scienza e Tecnica convergono per riflettere sui «Perché» del progresso, oltre che sui «Come».

Poi dal 28 febbraio un progetto innovativo, «A Collection for Life Beyond the Plastic», ovvero andare oltre la plastica. Iniziativa curata da Chiara Casarin con gli arazzi del maestro tessitore Giovanni Bonotto . Una collezione visionaria di dieci progetti di altrettanti artisti. A partire da straordinari filati ottenuti dalla lavorazione della plastica riciclata vengono realizzati grandi arazzi in cui progettualità artistica e cura del pianeta si fondono. Con gli artisti Giuseppe Abate, Thomas Braida, Nebojša Despotovic, Manuel Felisi, Alberto La Tassa, Elena Mazzi, Ruben Montini, Giovanni Ozzola, Fabio Roncato, Giuseppe Stampone.
Poi a marzo, dal 20 al 22, ci sarà una rassegna di poesia, installazione artistica a cura di Lorenzo “Lome” Menguzzato e Isidoro Furlan. «Cantico», è una rassegna di poesia ispirata al canto e alle migrazioni degli uccelli.

L’iniziativa presenterà un palinsesto di poeti locali e nazionali che si alterneranno a piano terra di Palazzo delle Albere, unitamente a una tavola rotonda dei Carabinieri sul bracconaggio.
Infine «RiSuoni: Scienza, Filosofia e Musica», tre conferenze spettacolo. Il 19 marzo sarà dedicata ad Agostino, il 23 aprile a Cartesio, il 21 maggio alla Filosofia della mente, organizzata insieme all’Università di Trento e al Conservatorio «Bonporti». Le tre conferenze spettacolo esploreranno le intersezioni fra Scienza, Filosofia e Musica.

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