Da domani riapre lo Spazio Sass in piazza Battisti a Trento

Da domani sarà riaperto al pubblico lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, sotto piazza Cesare Battisti. Dopo la pausa forzata, le nuove disposizioni rendono nuovamente visitabile l’antica Tridentum romana. L’accesso al sito avverrà nel rispetto delle norme previste per garantire la sicurezza del personale e dei visitatori che dovranno essere dotati di mascherina e rispettare il distanziamento. L’orario di apertura è per il momento da martedì a venerdì, dalle ore 14 alle 18. Non è richiesta la prenotazione.

L’apertura è stata resa possibile grazie alla convenzione per la gestione del sito sottoscritta dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara, dalla Soprintendenza per i beni culturali e dal Comune di Trento. L’area archeologica si trova infatti in parte sotto piazza Battisti e in parte nel sottosuolo di Palazzo Festi, proprio sotto il Teatro Sociale.

La città romana di duemila anni fa è pronta ad accogliere in tutta sicurezza i visitatori che, oltre a percorrere il decumano conservato nel sito e ammirare i mosaici della domus, troveranno la mostra “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani” per gettare uno sguardo sull’alimentazione in età romana. Il percorso di visita non è stato ridotto, ma sono stati differenziati ingresso e uscita. L’accesso del pubblico sarà regolamentato in modo da evitare assembramenti e aggregazioni. Dispenser per l’igienizzazione delle mani saranno disponibili all’ingresso e lungo il percorso.

In attesa di accogliere anche le scolaresche, l’attività per il mondo della scuola prosegue online sul portale Trentino Cultura (www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia) dove i Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici potenziano e aggiornano continuamente materiali, schede e proposte disponibili nelle sezioni “A scuola con l’archeologia”, “Archeologo anch’io” e “Ti racconto l’archeologia”. Vengono inoltre offerti approfondimenti sulla Tridentum romana da svolgersi con la didattica a distanza o con la presenza dell’educatore museale in classe.

 

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