Edoardo Bennato torna a Trento il 20 marzo

di Fabio De Santi

A distanza di anni dal suo ultimo concerto in Trentino Edoardo Bennato ritorna a calcare il palco dell’Auditorium Santa Chiara.

Il cantautore napoletano sarà infatti a Trento il 20 marzo nell’ambito del suo «Rockin’ with Peter Pan on Tour 2020» nella data organizzata da Fiabamusic insieme al Centro Santa Chiara. Il prossimo anno si festeggiano i quarant’anni del leggendario Sono solo canzonette, l’album che consacrò il successo di Edoardo Bennato portandolo, fra i primi in Italia, a riempire gli stadi con i suoi concerti. E ancora oggi Edoardo continua a dire quello che gli va con i testi delle nuove canzoni, come Ho fatto un selfie, tormentone dell’estate appena trascorsa, o sul palco, durante i suoi live che sfiorano sempre le tre ore di pura energia. E con grinta, passione e tanta voglia ancora di trascinare il pubblico, è nato il nuovo progetto live «Rockin’ with Peter Pan on Tour 2020», un tour tra marzo ed aprile del 2020 nei teatri più prestigiosi d’Italia fra cui appunto quello di Trento.



Un concerto che si annuncia ad alto contenuto rock & blues: dai brani dall’album «Sono solo canzonette», uscito fra l’altro lo stesso anno di «Uffà»  un altro dei suoi must, ai grandi classici che hanno segnato il percorso di un cantautore rimasto sempre fedele a se stesso nonostante anni difficili.

On stage al suo fianco la B Band, la formazione ormai consolidata, formata da Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Arduino Lopez (basso), Roberto Perrone (batteria) insieme al Quartetto Flegreo. In scaletta anche «Ho fatto un selfie» un brano che ha fatto rumore, anche perché legato anche ad un suo selfie con Matteo Salvini circolato l’estate scorsa sui social, e sul quale in una recente intervista è intervenuto lo stesso Bennato: «Io mi diverto a ironizzare sia su me stesso, come ho fatto ad esempio in passato con Rinnegato e Cautautore, sia sulla situazione di inquisizione, di caccia alle streghe. Ironizzo sui censori, e quindi era l’occasione giusta per ridicolizzare anche questo atteggiamento di moralisti da strapazzo che viviamo in questo momento. Del resto, l’Italietta di oggi, come quella di due, venti o quarant’anni fa, è collodiana: basta guardare le prime pagine dei giornali e ci trovi i gatti e le volpi che promettono quello che non possono mantenere».
Biglietti disponibili in prevendita nei circuiti Ticketone e PrimiAllaPrima.

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