Caterina con il suo frizzante pop d'autore fa centro al Teatro di Pergine

di Fabio De Santi

La contagiosa carica pop di Caterina è stata una medicina utile per scacciare, almeno per un po', le preoccupazioni per il nuovo, imminente, lockdown che va a colpire i teatri. Una preoccupazione palpabile fra tutti gli addetti ai lavori che abbiamo incontrato sabato sera a Pergine: dai responsabili dell'associazione culturale AriaTearo, che avevano in cantiere un'intesa stagione autunnale di spettacoli, ora messa nel congelatore, al team di giovani che curano il contest per band e artisti emergenti Upload.
 
 
Proprio l'Upload On Tour, la rassegna live che attraversa in queste settimane le terre dell'Euregio, ha fatto tappa al Teatro comunale di Pergine per un concerto declinato tutto al femminile. Due ore e mezza di musica che oltre alla Cropelli hanno visto on stage Maitea, Marion Moroder e Baiba. Dopo i tre open act Caterina, in un elegante mise green style, ha iniziato il suo live con due canzoni per sola chitarra e voce: il brano "I’m Not The Only One" di Sam Smith che l'aveva lanciata nel 2016 nei Bootcamp del talent show  X Factor e "Sempre più piccola" legata alla sua adolescenza. Per quella che è stata la presentazione ufficiale del suo primo album, con numeri da brivido avendo già superato il milione e mezzo di stream, la cantautrice della Val di Sole ha fatto le cose in grande con il supporto di ben due band. Per primi al suo fianco i Bastard Sons of Dioniso, leggasi Michele Vicentini, Jacopo Broseghini e Federico Sassudelli, insieme a Clemente Ferrari che ha arrangiato tutte le canzoni del cd.
 
 
Con loro Caterina ha messo in fila "Soffio", "La tua collezione" e "Occhiali" per dare quindi il suo tocco di vocalist a "L'amor carnale" una delle hit che hanno fatto la storia del trio rock trentino. Poi cambio di line up on stage con i due musicisti romani Pierpaolo Ranieri al basso e Davide Aru alle chitarre, accanto al batterista di Trento Stefano Pisetta. L'esecuzione della tracklist dell'album è proseguita con "Il cielo in una scatola", "O2", "Cemento" fino alla trascinante "I want you back" dei Jackson Five.Dopo i ringraziamenti a Piero Fiabane, che ha prodotto il suo disco e  ha creduto in lei dopo la ribalta di X Factor, si ascoltano "Quando", "Fiorellino", per noi una delle composizioni più ispirate dell'album, l'omaggio a Max Gazzè, con il quale Caterina ha suonato in alcune tappe estive del suo tour,  in "Cara Valentina". Finale, con entrambe le band on stage, sulle  note di "Duemilacredici" il suo hit single trascinato da un videoclip che si sta avvicinando alle 126.000 visualizzazioni. Ad aprire lo spettacolo le note della cantautrice trentina Maitea che ha suonato alcuni dei suoi brani più ispirati. Elisa Olaizola. in arte Maitea, nel suo live ha messo in evidenza la poetica delicata di canzoni quali "Foglie sparse", "Summer breeze", "Snowflakes" e "Wasting the last time" accompagnata da Linda Redolfi, cori e percussioni e dal chitarrista Alessio Dalla Torre. Le note sono state anche quelle del suo nuovo singolo "Guardare il soffitto" lanciato a fine estate.
 
 
Decisamente più crepuscolari le ballate di Marion Moroder, giovanissima cantautrice altoatesina, di Ortisei ad essere precisi, che guarda al folk made in Usa calato in una sensibilità inquieta da terzo millennio. Con Baiba, giovane musicista lettone trasferitasi a Innsbruck ormai da qualche anno, ci si è tuffati in ambientazioni più elettroniche che ci hanno ricordato Ellen Allien e un certo sound ipnotico vicino ad Apparat. Dopo Pergine, per quanto riguarda le date in Trentino, la rassegna di Upload On Tour avrebbe dovuto fare tappa il 13 novembre al Cantiere 26 di Arco con le atmosfere urban dell'artista rivelazione dell'estate 2020 Margherita Vicario senza dimenticare il gran finale del 12 dicembre all'Auditorium di Trento con i due cantautori siciliani Colapesce e Dimartino. Ma il nuovo Dpcm sull'emergenza Covid - 19 mette ovviamente lo stop ad ogni evento live spegnendo anche gli amplificatori di Upload almeno fino a 24 novembre.
 
 

 

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