Le sonorità retrò delle «Libellule» il collettivo creato Alexander Frizzera

di Fabio De Santi

Fra le sigle sonore da tenere sotto strettissima osservazione sulla scena regionale in questo 2021 c’è quella del progetto Libellule. Una formazione che si è già messa in evidenza con alcune live session proposte on line in attesa di registrare il primo album anche grazie ad una campagna di crowdfunding.

Ma andiamo con ordine: il progetto «Libellule» ha le sue origini dal rientro a Trento di Alexander Frizzera che, dopo quattro anni passati a Londra, ha ritrovato la voglia di cantare e comporre in italiano. Frizzera, che proprio dalla capitale inglese ci aveva deliziati con i brani targati «The Evening Empire», al suo ritorno è entrato in contatto con diversi musicisti trentini di grande talento con i quali ha dato forma al collettivo Libellule. Al suo fianco ci sono infatti Filippo Tonini alla batteria, Loris Dallago e Davide Visintainer, entrambi alle percussioni, Francesco Dallago al basso, Matteo Tomaselli chitarra, Filippo Corbolini al sax e le voci di Giulia Albertazzi e Sara Daves.

 

Le Libellule hanno realizzato una live session alla fine della scorsa estate, la «Late Summer Sessions», in una antica villa settecentesca a Zell di Trento. E subito si sono fatti notare per quelle che gli stessi musicisti definiscono come: «Sonorità retrò assieme a melodie acchiappa-orecchio ed una dose di nostalgia malinconica che viene recepita con grande entusiasmo».

Visto il feedback positivo da parte del pubblico la band partecipa ad Upload Festival e viene selezionata per la finale tra oltre settanta gruppi dell’euregio. La seconda scintilla live è quella della «White Session» proposta in dicembre con lo sfondo di scenografia realizzata tutta in bianco. In questa occasione propongono sei canzoni originali di cui due, «Baricentro» e «Please Don’t Stop the Music», sono anche visibili su YouTube mentre le altre verranno rilasciate nelle prossime settimane. In entrambe le sessioni live l’audio è registrato in presa diretta dalle macchine del fonico trentino Mauro Iseppi, mentre alle riprese video troviamo Davide Giarolli, videomaker e fotografo.

Nel mirino ora la registrazione di un disco di dieci brani per il quale hanno iniziato una campagna crowdfunding sulla piattaforma Idiegogo per coprire le spese di registrazione che avverranno al «Blue Noise Recording Studio» a Mattarello. Chi vuole può contribuire alla realizzazione dell’album attraverso una donazione e potrà decidere di ricevere a fine produzione riconoscimenti come download digitale dell’album, il cd fisico ma anche il vinile.

 

«Teniamo moltissimo a portare a termine questo progetto - spiegano i musicisti del collettivo - per vedere la nostra musica diventare disco e poter continuare ad esistere in futuro, al riparo dalla fugacità del virtuale, sono sicuro darà soddisfazione a voi ed alle vostre orecchie.

Noi siamo pronti, il primo passo è registrare questo album e poi, quando la situazione attuale sarà migliore, porteremo la nostra musica nei locali, nei teatri, facendo rivivere alla gente le emozioni che oramai non bisogna più dare più per scontate».

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