Buldra, il trentino a Bruxelles, che vuole disfarsi della "Ruggine"

di Fabio De Santi

Da diversi anni, ossia fin dal 2013, vive a Bruxelles, dove lavora per le Istituzioni Europee, ma Davide Buldrini in arte Buldra resta uno dei musicisti più conosciuti della scena rock di Trento. In questa prospettiva va celebrato il suo ritorno discografico con due canzoni come «Ruggine» e «Sempre più lontana» curate entrambe nel mastering dal fidatissimo soundpusher Mauro Andreolli.
«Ruggine» è il primo singolo totalmente scritto, prodotto e registrato dallo stesso Buldra nel suo studio casalingo che ha preso il nome significativo di Cave à Charbon. La canzone in se racconta Buldra: «È la prima cosa decente che mi è venuta fuori musicalmente quando mi sono trasferito a Bruxelles, e credo parli un po’ di quando affronti un grande cambiamento, frutto del tuo lavoro, una grande soddisfazione che però lascia dietro di sé una parte di te e quindi il gioco è proprio questo… disfarsi della vecchia ruggine e andare avanti, oppure dimenticare di essere un po’ arrugginiti e continuare a fare musica nonostante tutto. Se la riascolto mi rendo conto che c’è molto della Trento che ho vissuto io negli anni dieci e che mi ha riempito il cuore e l’anima».
Il mood di «Ruggine» infatti evoca le atmosfere di certi brani dei Geisha gruppo del capoluogo di cui Buldra era una delle anime. «Sempre più lontana», sorta di un lato-b se fossimo ai tempi dei vecchi ’45 è un brano dalle atmosfere più cupe e con chitarre più rock ma sempre con la solita vena pop che contraddistingue le produzioni di Buldrini.
Sulla scelta di tornare a fare canzoni il musicista spiega: «Negli ultimi anni sono stato impegnato a fare mille cose e a gestire mille cambiamenti, tra cui creare un home studio nell’ex deposito per il carbone di casa mia. Poi con un po’ di tranquillità mi sono deciso a mettere ordine nella montagna di materiale sonoro accumulato nel tempo. Più che altro per una questione di principio e anche un po’ come forma terapeutica. Non ha senso accumulare cose non “definitive” e alla fine almeno una piccola parte di quello che si comincia bisogna portarlo a termine».
Il passato di Buldra, cantante e chitarrista, oltre alla sigla dei Geisha si lega anche ai Co.d. Band di cui è stato per un breve periodo chitarrista. Prima di sparire dei radar, come artista solista, ha dato alle stampe (digitali) l’album «Egoismo Standard» (2007) e ha partecipato con il singolo «Ci siamo detti tutto» alla compilation «#Fosbury10» (2012) uscita per Fosbury Records, insieme ad altri gruppi del nord-est indie rock. Poi, ormai a Bruxelles, quattro anni fa aveva pubblicato il singolo «La disciplina» prodotto e arrangiato insieme a Ruggero Catania (Africa Unite, Wha Companion).
I due nuovi brani sono disponibili su tutte le piattaforme digitali oppure raggiungendo Buldra sulla sua pagina Facebook.

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