A Sanremo canzoni piene d'amore: ecco il programma del festival

di Emanuela Castellini

Abbiamo ascoltato in anteprima i 26 brani dei Campioni in gara al prossimo Festival della Canzone Italiana . Il livello medio è buono, c'è qualche eccellenza e alcune sorprese.

L'impressione a caldo, dopo la maratona d'ascolto, è quella di un rinnovamento dei brani, data anche la giovane età dei big - famosissimi su Youtube – ma poco conosciuti dalla vasta platea di Rai1 - che dovrebbero essere l'oggetto principale della kermesse canora, diventata sempre di più un grande show televisivo. Continua così il percorso di aderenza al pop contemporaneo con reminiscenze Anni '70, tanto cari ad Amadeus . L'amore rimane uno dei temi ricorrenti - esplorato nelle diverse sfumature – rivolto soprattutto agli amori sofferti, disperati che però danno emozioni. Si trovano ballate melodiche, reggaeton e brani per le radio, lo streaming e tanto indie.

Il conto alla rovescia è quindi iniziato per l'edizione più complicata, causa il perdurare della pandemia, del secondo Sanremo targato Amadeus come direttore artistico e padrone di casa, affiancato dal vulcanico Rosario Fiorello (in onda su Rai1 dal 2 al 6 marzo per cinque, lunghe, prime serate).

Tra rapper e reduci dai talent show, veterani del calibro di Francesco Renga che magistralmente canta Quando trovo te : «Guarda un po' la mia città, è insonne ha smesso di sognare, questa volta ho come l'impressione che la speranza abbia cambiato amore, la mia testa non vuole sapere».
Arrivano debuttanti di rango come Coma_Cose , dove Fausto Lama, alias Francesco Zanardelli e Francesca "California" Mesiano (coppia anche nella vita) cantano Fiamme negli occhi «quando ti sto vicino sento che a volte perdo il baricentro e tu sei il tostapane che ci cade dentro. Grattugio le lacrime, ci salerò la pasta», fanno centro con le rime e i giochi di parole, ricchi di sonorità elettroniche.

Ma su tutti spacca La rappresentante di lista , composta dal palermitano Dario Mangiaracine e la viareggina Veronica Lucchesi, che presentano Amare (il pezzo più bello secondo noi) con queste frasi: «Ho su di te un desiderio profondo ho dentro di me tutti i sogni del mondo». Insomma, già la canti e la balli. Colpisce con Musica leggerissima anche il duo autorale Colapesce e Dimartino , al secolo Lorenzo Urciullo e Antonio Di Martino, che sbancano: «Metti un po' di musica leggera se bastasse un concerto per far nascere un film tra palazzi distrutti dalle bombe» e proseguono «la cantano i figli adolescenti, i preti progressisti, la senti nei quartieri assolati che rimbalza leggera, metti un po' di musica leggera».

Sorprendente e accattivante Bugo (Christian Bugatti che si rimette in gioco per sua fortuna senza Morgan) con Invece sì . Incantevole Arisa in gara con Potevi fare di più . Straordinario Aiello con Ora nella quale canta «Questa notte io e te sesso ibuprofene mi sono perso nel silenzio della tua paura». Fulminacci con Santa Marinella si fa amare e andrà forte in radio.

Lo Stato sociale Combat pop : ritmo serrato e ballabile.

Malika Ayane canta Ti piaci così : raffinata, ma forse ci si aspettava qualcosa di più. Max Gazzè Il farmacista ironica, divertente in un tripudio di fiori di Bach con la Trifluoperazina. Noemi Glicine romantica. Il rapper Willie Peyote con Mai dire mai (la locura) è l'unico che riflette sull'attualità: «Questa è l'Italia del futuro senza il Medioevo più smart e più fashion».

Fedez e Francesca Michielin cantano Chiamami per nome : potente. E ancora il gruppo romagnolo di liscio Extraliscio feat Davide Toffolo con Bianca luce nera , travolgente. Ermal Meta propone Un milione di cose da dirti : intimista. Irama La genesi del tuo cuore : piacevole. Random Torno a te : amorevole.
Rock indiavolato, alla Led Zeppelin, per la band Màneskin con Zitti e buoni . La rapper Madame Voce : vibrante. Annalisa canta Dieci : orecchiabile e fedele a se stessa. Fasma interpreta Parlami : profonda. Gaia Cuore amaro : delicata. Ghemon Momento perfetto : autobiografica. Infine Orietta Berti con Quando ti senti innamorato riporta alla canzone melodica del tempo che fu. Fortemente voluta da Amadeus. Forse la sua diversità la farà notare. Comunque la canzone è piacevole.

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