Cloz, rientrate a casa le 6 famiglie evacuate per la frana

Sono rientrate nelle proprie abitazioni a Cloz, nel Comune di Novella, le persone evacuate a causa dell'evento franoso provocato dalle piogge intense del 31 ottobre scorso. Le sei famiglie, 16 persone in tutto, erano state ospitate in un albergo della zona dopo che dal pendio che si trova dalla parte opposta dell'ex municipio di Cloz, in località Dossi, si era staccata una frana che aveva minacciato le case sottostanti. Dopo i sopralluoghi effettuati, è stata completata l’asportazione degli accumuli con il miglioramento dei drenaggi e la posa di teli impermeabili nella parte alta del dissesto.

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Cloz, rientrate a casa le 6 famiglie evacuate per la frana

Sono rientrate nelle proprie abitazioni a Cloz, nel Comune di Novella, le persone evacuate a causa dell'evento franoso provocato dalle piogge intense del 31 ottobre scorso. Le sei famiglie, 16 persone in tutto, erano state ospitate in un albergo della zona dopo che dal pendio che si trova dalla parte opposta dell'ex municipio di Cloz, in località Dossi, si era staccata una frana che aveva minacciato le case sottostanti. Dopo i sopralluoghi effettuati, è stata completata l’asportazione degli accumuli con il miglioramento dei drenaggi e la posa di teli impermeabili nella parte alta del dissesto.

Pressing dell’Alto Adige su Bruxelles, Kompatscher: «Sui lupi agire in fretta»

"La Commissione europea aveva annunciato l'intenzione di fare un censimento dei lupi presenti sui vari territori in Europa, per capire se c'è ancora il rischio di estinzione. Andiamo a Bruxelles a spingere, a dire fate in fretta, perché a noi risulta che quel rischio da tempo non c'è più". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che la prossima settimana, con l'eurodeputato Svp, Heinrich Dorfmann, avrà degli incontri al gabinetto della Commissione europea per parlare, fra gli altri temi, anche della gestione del lupo.

Sotto la pioggia battente, il lucherino e il martin pescatore a caccia di cibo

Da anni Andrea Frapporti si dedica alla sua passione più forte: l’osservazione della natura e, soprattutto, della fauna trentina e altoatesina. Appostato in montagna o in riva a un torrente o a un lago anche per giorni interi, con il suo obiettivo è riuscito a “catturare” ogni specie di anomale, dai cervi alle aquile, dai lupi ai pesci. Ci facciamo dunque condurre da lui in un lungo viaggio alla scoperta dei meravigliosi animali che popolano il nostro Trentino Alto Adige. Qui siamo in Vallagarina: la pioggia non ferma l’attività degli uccelli, come il lucherino impegnato a estrarre i semi da una pigna o lo splendido martin pescatore in attesa di tuffarsi a pesca.