Operazione congiunta dei vigili del fuoco e soccorso alpino

Da anni Andrea Frapporti si dedica alla sua passione più forte: l’osservazione della natura e, soprattutto, della fauna trentina e altoatesina. Appostato in montagna o in riva a un torrente o a un lago anche per giorni interi, con il suo obiettivo è riuscito a “catturare” ogni specie di animale, dai cervi alle aquile, dai lupi ai pesci. Ci facciamo dunque condurre da lui in un lungo viaggio alla scoperta dei meravigliosi animali che popolano il nostro Trentino Alto Adige.

Il salvataggio con l'elicottero nel comune di Morterone: le immagini dell'operazione col verricello

I vigili del fuoco e i sub stanno cercando da ieri pomeriggio, 15 agosto, M.P. un ragazzo di 24 anni di Bovolone (Verona) che si è tuffato nel fiume Sarca e non è più riemerso.

Non riemerge più dalle acque del Sarca, le ricerche del 24enne di Verona arrivato a passare il Ferragosto in Trentino con un gruppo di amici (Video Stefano Salvi)

Scompare tra le acque del fiume Sarca, si cerca un giovane veronese di 24 anni (Video di Daniele Ferrari)

Uno tsunami di fango e detriti ha investito Bardonecchia la sera del 13 agosto 2023. Colpa di una piena improvvisa di un torrente provocata da una frana che si è staccata in alta montagna per un nubifragio. Fango e detriti hanno invaso la città.  Una persona risulta ferita, per fortuna non gravemente, dopo l'esondazione.

Il Consiglio di Stato ha deciso di sospende fino a metà settembre il decreto della Provincia per l'abbattimento di due lupi, il presidente della giunta è sul piede di guerra: "Siamo di fronte a decisioni inconcepibili con l'autonomia trentina. Noi rispettiamo le leggi vigenti, poi arrivano sentenze sempre del Consiglio di Stato con percorsi del tutto originali rispetto alla prassi ordinaria che anche questa volta sono contro la convivenza tra l'uomo e i grandi carnivori e la montagna. Questi pronunciamenti - presi sempre negli uffici romani - mettono a rischio la sostenibilità della nostra agricoltura e delle istituzioni" 

Nonostante piogge degli ultimi mesi, il problema della siccità si fa ancora sentire, in particolare sui grandi bacini idrici dell'Alto Adige, dove il deficit idrico è dell'ordine del 15%. «Le piogge delle ultime settimane rappresentano un toccasana per le acque di superficie. Il problema è la mancanza di riserve nevose in quota causa la mancanza di precipitazioni durante l'inverno unita alle temperature troppo elevate nei mesi freddi», dice Roberto Dinale, direttore dell'Ufficio idrologia e dighe della Provincia Autonoma di Bolzano.

Le operazioni di soccorso nella regione di Racha