Turismo, Failoni soddisfatto «Buona la ripresa estiva»

di Nicola Marchesoni

Un lungo sospiro di sollievo. Lo ha tirato Roberto Failoni dopo aver visto i primi dati sulla stagione estiva.
Si temeva una catastrofe, per colpa del Coronavirus. Ad agosto invece il calo di presenze è stato di appena il 10 per cento rispetto all'anno precedente.
«Le "cassandre" qualche mese fa - ha spiegato l'assessore provinciale al Turismo, a margine della seduta consiliare di ieri - prevedevano un'estate nera. Tragica. Dovranno ricredersi. Ancora una volta il nostro sistema si è dimostrato forte. Possiamo dichiararci moderatamente soddisfatti».
Come sono andate le cose a giugno e luglio?
Preciso che al momento non abbiamo ancora a disposizione i dati completi di presenze e arrivi. Solo sulla base di quelle informazioni potremo fare le valutazione del caso. A giugno e luglio, comunque, dovremo essere intorno al meno 30 per cento in confronto al 2019. Verso la fine di luglio si è poi, per fortuna, registrata un'inversione di tendenza.
Quale?
La gente è tornata a muoversi. Il Trentino è stato una delle mete italiane più gettonate. Abbiamo avuto un agosto straordinario. Mi complimento davvero con tutte le componenti che stanno alla base del nostro turismo. Con la pandemia potevamo davvero avere un'estate drammatica. Se ciò non è avvenuto lo si deve pure ad una campagna promozionale della Provincia senza precedenti. Visittrentino ha avuto visualizzazioni superiori al 50- 60 per cento rispetto allo scorso anno. Indovinato è risultato essere pure il simbolo "Respira" che molti hanno copiato dal Trentino.
Una campagna fatta, assessore, usando anche foto non trentine. Immagini addirittura di località straniere.
Lasciamo perdere quello che è stato. Diamo merito, invece di cercare la polemica, a coloro che sono riusciti a vendere al meglio il nostro territorio. Non c'è però tempo da perdere. Stiamo già lavorando intensamente per preparare nel migliore dei modi la prossima stagione invernale. Si parte tra poche settimane.
Ottimista?
Fiducioso. Prevediamo una serie di azioni da mettere in atto nel settore turistico di fronte a due possibili scenari. Quello che si avrebbe con una diffusione contenuta del Coronavirus, l'altro nel caso di una situazione più grave. Non voglio prendere nemmeno in considerazione l'ipotesi peggiore, quella del lockdown. A breve vi illustreremo tutto e definiremo il protocollo per gli impianti di risalita. Vogliamo cercare di limitare al massimo i danni al sistema turistico trentino. Al primo posto, però, metteremo la sicurezza delle persone. Ogni mossa verrà concordata con le autorità sanitarie.
Novità sui mercatini di Natale?
C'è l'accordo con il prefetto Sandro Lombardi di organizzare un incontro con gli amministratori dei territori che li ospitano. Si è atteso solo perché c'erano le elezioni. Le decisioni sui Mercatini vanno prese con i nuovi sindaci e assessori.

comments powered by Disqus