Ecco la nuova piattaforma di medicina made in Trentino: nasce «S.T.A.I. Sicuro»

«S.T.A.I. Sicuro», una piattaforma per ambulatorio digitale di assistenza primaria e continuità di cura, è sviluppata da un’azienda di Rovereto.

La seconda ondata di pandemia, ha messo in sofferenza ancora e forse più che nella prima ondata i servizi di medicina ospedalieri e del territorio. Per alleggerire il carico del Sistema Sanitario Nazionale la Protezione civile ha lanciato un bando per reperire 200 medici da distribuire nelle Regioni per rinforzare il personale in caso di necessità. In questo scenario la telemedicina può offrire una soluzione più rapida e adeguata.

Medicaltech, l’azienda trentina con sede al Polo Meccatronica di Rovereto, specializzata in sistemi innovativi di telemedicina, mette a disposizione la sua tecnologia per garantire l’assistenza primaria nel territorio trentino in modo gratuito a chiunque ne abbia bisogno.

“Il progetto di Medicaltech, nato in collaborazione con il Dipartimento Ingegneria Industriale dell’università di Trento e l’azienda trentina Social IT, intende incontrare la proposta del Presidente dell’Ordine dei medici di Trento, Marco Ioppi, attraverso l’offerta di un servizio di stanze virtuali e di incontro tra pazienti e medici volontari per visite digitali di consulto” spiega Giandomenico Nollo, docente dell’Università di Trento e Vice Presidente della Società Italiana di Health Technology Assessment”.

“Il conforto è terapia e pensiamo che la parola di un clinico preparato ed esperto possa rassicurare e indirizzare il paziente nelle ore più difficili. L’incontro tra i volontari in pensione e le tecnologie dell’informazione e comunicazione più avanzate possono fare la differenza”, spiega Giuseppe Quaini, ideatore e guida di Medicaltech.

“Davanti a una crisi così complessa siamo tutti consapevoli che non esistano né soluzioni salvifiche né soluzioni uniche. In ragione di queste semplici constatazioni, ho apprezzato la proposta sollevata dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Trento”, continua Quaini.

La piattaforma proposta è quella di S.T.A.I. Sicuro (Servizio di Telemedicina per l’Assistenza Integrata). Il progetto - sviluppato da Medicaltech in collaborazione con Social IT e con la consulenza scientifica del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento - integra le tecnologie di telecardiologia e teleriabilitazione ed è in grado di mettere in comunicazione paziente e curante, condividere dati e anamnesi secondo gli standard più avanzati e rispettosi delle normative di privacy, sicurezza e qualità dei dispositivi medici.

“Il servizio fornisce assistenza da remoto, diagnosi strumentale e opportunità di dialogo e ascolto in questi tempi che esigono distanziamento fisico, utilizzando un paradigma innovativo che consente al medico di offrire la propria disponibilità anche all’ultimo momento e in totale sicurezza”, sottolinea Mirella Mastretti, direttore Ricerca e Sviluppo di Medicaltech.

La proposta di collaborazione sarà presentata mercoledì 25 Novembre alle ore 17:30 sulla piattaforma YouTube con un evento in streaming. L’evento sarà anche l’occasione per raccontare S.T.A.I. Sicuro e sarà visibile in diretta a questo indirizzo e rimarrà disponibile sulla piattaforma YouTube, sul sito di Medicaltech e su LinkedIn.

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