Per i veterinari trentini formazione in acquacoltura all'ateneo di Padova

I laureati veterinari, residenti in Trentino, potranno frequentare i corsi di formazione specialistica alla Scuola di specializzazione in allevamento, igiene, patologia delle specie acquatiche dell’Università di Padova.

Lo stabilisce un accordo siglato tra la Provincia di Trento e l’ateneo veneto che riserverà nel bando di ammissione per l’anno accademico 2017/2020, cinque posti da assegnare ad altrettanti residenti nella provincia di Trento.

Nell’accordo, proposto dall’assessore alla sanità Luca Zeni, è previsto che gli specializzandi potranno svolgere le attività di tirocinio programmate dalla scuola anche presso le strutture sanitarie dei Servizi veterinari dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. La spesa massima a carico della Provincia di Trento per tale convenzione è quantificata in 60.000 euro, suddivisa nei tre anni della durata della scuola.

La Scuola ha lo scopo di formare specialisti nei campi della idrobiologia ed ecologia degli ambienti acquatici, del riconoscimento tassonomico delle principali specie acquatiche commercializzate, delle produzioni ittiche quali fonti alimentari per l’uomo, delle tecnologie degli allevamenti ittici e della pesca, delle patologie delle specie acquatiche e delle norme igieniche generali e particolari ai fini della tutela degli allevamenti e dell’ambiente, delle catene produttive.

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