Addio ad Andrea Debertolis Un anno fa l'attacco al cuore

A quasi un anno dal malore che lo aveva colpito durante un’uscita in bicicletta, Andrea Debertolis si è spento nella giornata di ieri. L’uomo, 60 anni, era fratello del noto biker Massimo. Lascia la compagna Orietta e sei figli: il più piccolo ha solo 10 anni.

Era metà settembre e Debertolis aveva deciso di dedicarsi ad una pedalata, ma a metà strada tra Imer e Canal San Bovo aveva dovuto fare i conti con una foratura. Pochi istanti dopo aveva accusato un attacco al cuore.

Un militare della guardia di finanza di passaggio gli aveva praticato il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei sanitari. Trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento con l’elisoccorso, era stato ricoverato nel reparto di rianimazione, per poi essere trasferito a Feltre e quindi presso la casa di cura San Giuseppe di Transacqua.

«I danni provocati dall’infarto si sono rivelati troppo gravi e purtroppo mio fratello non si è più ripreso. Ora è finalmente libero» commenta con voce commossa Massimo Debertolis, che ricorda Andrea come una persona molto attiva: «Amava la natura e tutti gli sport che possono essere praticati in montagna, dal fondo alla mountain bike partecipando peraltro a diverse competizioni».

Andrea Debertolis era il maggiore di sei fratelli (Riccardo, Elio, Renzo, Mariagrazia e Massimo). L’uomo gestiva una carpenteria e dopo la pensione seguiva il fratello atleta come team manager, specialmente nelle trasferte più impegnative: «Negli ultimi due anni avevamo lavorato a stretto contatto; un’esperienza che aveva rafforzato molto il nostro rapporto. Data la differenza di 19 anni di età abbiamo infatti vissuto la giovinezza in periodi diversi: da lui ho imparato ad aggiustarmi la bicicletta. Bastava uno sguardo per capirci al volo».

Su Facebook, dove la notizia della scomparsa di Andrea Debertolis è stata data dal fratello, numerosissimi sono stati i messaggi di cordoglio espressi dagli amici.

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