Maltempo in Trentino, oltre 200 interventi Esondato il Brenta, allagamenti a Levico

Dopo le forti piogge di ieri, oggi è proclamata l'allerta rossa da parte della Protezione Civile su tutto il Trentino:  è previsto il momento peggiore, con un forte aumento di intensità a partire dal mezzogiorno e forte vento - fino a 90 all'ora - nella serata e in quota.

L'AGGIORNAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Adige e Brenta calati nel corso della notte. Meteotrentino comunica che per oggi sono attese ancora abbondanti piogge nel pomeriggio, in calo dalla tarda serata. Il «picco» delle precipitazioni che stanno interessando il Trentino si dovrebbe avere nel pomeriggio. In serata i fenomeni si attenueranno, lo zero termico si abbasserà a 1800 metri con possibili nevicate oltre i 1500. Deboli piogge anche domani mattina, ma molto meno intense. Queste le previsioni di Meteotrentino alle 8.30 circa di stamani.

Nel corso della notte le piogge sono molto diminuite; fino alle 6 del mattino erano caduti non più di 2-3 millimetri. Dalle 6 alle 8 sono riprese, con una media di 10-15 millimetri e punte fino a 25, nell’arco delle 2 ore. La tendenza, come abbiamo detto, è ad una intensificazione delle precipitazioni nel corso della mattinata con prosecuzione nel pomeriggio che si attenuerà solo in tarda serata.

Il fronte freddo passerà questa sera fra le 18 e le 21 circa, portando neve a quote più basse. Rimarranno comunque strascichi di piogge anche domani, ma meno intense.

Vediamo invece lo stato dei due fiumi principali, Adige e Brenta. Per quanto riguarda l’Adige il colmo è stato registrato alle 2.15 di stanotte, con 4,75 metri. Alle 8 circa di stamani il livello era sceso a 3,74 (la 1° soglia di allerta è a 3 metri).

Il colmo del Brenta si è avuto alle 22.30 di ieri sera, con un livello di 1,59 metri. Attualmente è sceso a 0,75 centimetri, (quindi sotto la 1° soglia, che è fissata a 0,80).

E’ attesa ovviamente una nuova crescita dei valori in conseguenza delle precipitazioni attese per la giornata di oggi e soprattutto nel pomeriggio.

LA GIORNATA DI IERI

Ieri i Vigili del fuoco, volontari e permanenti, hanno compiuto più di 200 interventi su tutto il territorio provinciale. Dopo una mattinata relativamente tranquilla, le situazioni più difficili si sono registrate in Valsugana, con il Brenta esondato nella zona di Levico e tanti allagamenti tra Caldonazzo e Barco, senza dimenticare la valle dei Mocheni con un ponte crollato nei pressi di Fierozzo.

In tarda mattinata grossi problemi anche nel Basso Trentino, con l'esondazione del Sarca. Ma disagi, smottamenti e allagamenti si sono registrati su tutto il territorio, con tante strade di montagna chiuse, a partire dal Manghen. 

Per quanto riguarda la scuola, oggi lezioni regolari in tutta la provincia: nelle zone limitrofe, a partire dal bellunese, si è deciso già sabato di lasciare tutti gli studenti a casa, mentre la Protezione Civile del Trentino ha confermato poco fa che le lezioni si svolgeranno normalmente, al netto di qualche inevitabile disagio o ritardo. Unica scuola chiusa l'Istituto Salesiani di Mezzano di Primiero, collocato in zona sensibile: niente lezioni stamattina.

BRENNERO: A22 E STALE CHIUSE, FERROVIA RIPRISTINATA

L'Autostrada del Brennero è stata nuovamente chiusa pochi minuti fa, a causa del pericolo di crollo di un traliccio dell'alta tensione, nello stesso punto tra Vipiteno ed il Brennero dove ieri è caduta una grossa frana che ha coinvolto due automobili e ferito un uomo; l'A22 era stata riaperta questa mattina alle 8. Ieri sera si era abbattuta una frana sulla corsia nord, poco prima del confine di stato. Per motivi di sicurezza era stata interrotta e poi riaperta anche la linea ferroviaria del Brennero. Rimane ancora chiuso al traffico la statale del Brennero tra Ponticolo e Colle Isarco.

MALTEMPO IN ITALIA: SCUOLE CHIUSE A ROMA

LA SITUAZIONE IN TRENTINO

Meteo. Al momento si parla di valori medi importanti, superiori ai 120 millimetri  con punte in alcune località sopra i 300. Nelle prossime ore è atteso un calo temporaneo perché nella da mezzogiorno di oggi il fenomeno assumerà maggiore intensità, fino a sera, con probabili temporali localizzati. Oggi pomeriggio inoltre interverrà il vento in quota, con valori prossimi ai  90 chilometri all’ora a 1500 metri di altitudine. 

Fiumi. Grande attenzione sui principali corsi d’acqua a partire dal Fiume Adige per il quale i modelli prevedono un'altra ondata di piena  nella notte tra lunedì e martedì. Al contenimento del flusso (le portate aumentano anche per effetto delle precipitazioni cadute in Alto Adige) intervengono misure sugli affluenti (si lavora sia sulla diga di Santa Giustina per il Noce sia a Stramentizzo per l’Avisio) con la possibilità di aprire la Galleria Adige Garda qualora il livello in città superasse i 5 metri. Osservato speciale è il Fiume Brenta dove sono già all’opera tecnici della Provincia e Vigili del fuoco volontari, mentre la situazione del fiume Sarca, pur con portate rilevanti, non desta preoccupazione al momento.

Viabilità 

TRATTE STRADALI CHIUSE AL TRANSITO

Da questa mattina alle ore 5, a causa di uno smottamento, è stata chiusa la Statale delle Dolomiti a Predazzo: il traffico è deviato in centro paese. In zona smottamenti anche sulla strada del Cermis al secondo tornante, e la strada del Lavazè all'intersezione bivio Varena.

  • SS 350 di Folgaria e di Val D’Astico dal km 20,000 loc. Carbonare di Folgaria al km 21,500 loc. Nosellari per smottamenti e da loc. Buse al km 24,000 al km 27,500 confine con provincia di Vicenza, per franamenti. La strada statale è chiusa anche dal Veneto.
  • SS 46 del Pasubio, chiusa oltre il passo delle Fugazze in provincia di Vicenza (indicazione di chiusura a Rovereto).  
  •  SP 34 del Lisano e Sesena per caduta massi tra bivio per Val D’Algone e loc. Rio Bianco di Stenico. Alternative SS 237 del Caffaro e SS 421 dei laghi di Molveno e Tenno.
  • SP 90 Destra Adige V tronco a nord dell’abitato di Roverè della Luna per caduta sassi lungo la SP 14 in provincia di Bolzano.
  • SP 31 del Passo Manghen, dal km 8,200 loc. Bivio per Musiera nel comune di Telve, fino al km 39,000 loc. Piazzol lato Val di Fiemme, per diversi smottamenti e riversamenti d’acqua in carreggiata.
  • SP 79 del Passo del Broccon al km 22,500 lato Vanoi, nel comune di Canal San Bovo, per schianto di alberi.
  • SP 56 di Caoria, tratto finale verso Refavaie, dal km 9,400 al km 10,600, nel comune di Canal San Bovo per esondazione torrente.
  • SP 221 della Val Noana al km 1,200, nel comune di Imer, per pericolo caduta sassi.
  • SP 138 del Passo della Borcola al km 4,500, a monte di loc. Incapo, nel comune di Terragnolo, per smottamento.
  • SP 133 di Monterovere dal km 2,000 dopo Caldonazzo al  bivio verso “Menador” al km 11,200 circa, innesto con SS 349 della Val D’Assa-Pedemontana Costo, per diversi smottamenti.
  • SP 250 di Valfloriana al chilometri 5,850 località Fior di Bosco per smottamento.
  • Statale delle Dolomiti, all'altezza dell'abitato di Predazzo, chiusa in entrambi i sensi per smottamento: deviazione in centro paese

TRATTE STRADALI PERCORRIBILI CON RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA A SENSO UNICO ALTERNATO.

  • SS 42 del Passo del Tonale e della Mendola, al km 151,000 circa (a due chilometri dal passo circa), per grossa radice scalzata sopra un muro di sostegno. 
  • SS 50 del Passo Rolle al km 106, loc. Lago di Forte Buso per riversamento acqua sulla carreggiata. 
  • SS 620 passo di Lavazè, all’intersezione con la Sp 126 della Taoletta per cedimento rampa. 
  • SP 48 del Monte Velo al km 7,700, a metà percorso tra Bolognano e Passo Santa Barbara, per smottamento blocco roccioso a lato carreggiata. 
  • SP 67 del Lovernatico al km 8,700, a monte dell’abitato di Campodenno in direzione Cunevo, per smottamento.

Piste ciclabili. La maggior parte delle piste ciclabili insiste lungo gli argini dei corsi d’acqua, con tratti che ricadono in zone galenali. Pertanto per ragioni di sicurezza ne è vietato il transito. 

Eventi richiesti alla centrale Vigili del fuoco. Sono stati ieri 250 gli interventi gestiti finora (dalle 12 alle 17). Le zone maggiormente colpite risultano quelle dell’altipiano di Folgaria-Lavarone (straripamento torrenti), Levico-Caldonazzo (allagamenti), Valle dell’Adige (in particolare allagamenti nel capoluogo). 

Trasporti pubblici. In sala operativa erano presenti anche i responsabili dei servizi di trasporto pubblico della Provincia. Da loro il consiglio di utilizzare, se possibile, i mezzi pubblici in orari scaglionati. In altre parole, chi può prenda l’autobus e il treno in momenti diversi dalle ore di punta.

Comuni. Come prevede l’allerta rossa, ciascun Comune è stato informato: scattano pertanto i piani di protezione civile comunali. Si comunica alla popolazione la necessità di:

- ridurre il più possibile gli spostamenti e, nel caso risultino inevitabili, porre massima attenzione nei luoghi percorsi, evitando l’avvicinamento ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi) nonché alle rampe ed ai versanti che possono subire smottamenti;

- verificare la situazione della propria abitazione in merito al rischio idraulico e idrogeologico, evitando di sostare nei piani interrati e piani terra; 

- comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza.

Ecco una panoramica video della situazione in Trentino. 

SANTA GIULIANA - LEVICO PESCI PER STRADA

VALLE DEI MOCHENI, PONTE CROLLATO 

VAL DEI MOCHENI, ALLAGAMENTI 

TORRENTE CENTA IN PIENA

IL FERSINA A TRENTO IN VIALE ROVERETO (VIDEO CLAUDIO MOSNA)

TORRENTE FERSINA A BRAZZANIGA (VIDEO PIERLUIGI SARTORI)

LE BIGONDE A GRIGNO 

IL FERSINA A CANEZZA

IL BRENTA A BARCO 

TORRENTE LENO 

SMOTTAMENTI A TERRAGNOLO 

SARCA IN PIENA

L'ADIGE A TRENTO 

PONTE A PREORE (VIDEO NICOLA PAROLARI)

 

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