Violenza: ecco le iniziative a Trento

Diciottomila sacchetti di carta per dire «no» alla violenza contro le donne. L'iniziativa arriva dalle Farmacie comunali che hanno deciso di realizzare un quantitativo di borse della spesa ad hoc, proprio in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere. Su una delle due «facce» dei sacchetti è stato riportato il numero antiviolenza e stalking (1522) ed il numero unico europeo di emergenza (112), con l'invito alle donne che subiscono violenza fisica o psicologica a chiedere aiuto.
«I nostri sacchetti - spiega Roberta Calza, responsabile di educazione alla salute per le Farmacie comunali - entrano quotidianamente nelle case delle famiglie».


I sacchetti sono in distribuzione, come normali borse della spesa, da ieri in tutte le farmacie comunali. E non solo nelle dieci presenti a Trento, ma anche nelle quattro strutture della Vallagarina e nelle quattro del Basso Sarca. Senza scordare le farmacie di Pergine e di Lavis. «Per l'80% i dipendenti della nostra azienda - dice - sono donne. Nelle farmacie la maggior parte della clientela è femminile, dato che spesso sono le donne ad occuparsi della salute della famiglia». I sacchetti saranno distribuiti fino ad esaurimento scorte, con l'intenzione di chiedere nuovi finanziamenti per la ristampa di altri sacchetti da impiegare durante tutto l'anno.


Sempre per oggi Fidapa in Piazza Duomo ha organizza una giornata intensa di attività: sarà allestito un tendone nel quale si svolgeranno ? alternandosi tra mattina e pomeriggio - tavole rotonde e momenti di scambio e confronto sul tema della violenza contro le donne, ma soprattutto sarà offerta la possibilità di partecipare ad un esclusivo e nuovissimo esperimento sociale che nasce da un progetto di collaborazione tra più Enti. Stiamo parlando dell'accesso ad una realtà cd. immersiva, una realtà virtuale che permette a chi vorrà mettersi alla prova di sperimentare in prima persona attraverso un visore di ultima generazione la situazione di una donna destinataria di violenza. Chi assiste potrà vedere la realtà virtuale proiettata su un maxischermo schermo e le reazioni di chi si sottopone all'esperimento, ovviamente in una modalità di sicurezza all'interno di uno stand ed accompagnato da sanitari e psicologi.

 Domani invece si corre "Women in Run", con uno "Sportello aperto" al parco delle Albere a Trento. L'appuntamento è per domani in Piazza delle Donne lavoratrici, al quartiere delle Albere, dove Women In Run darà il via alla quarta edizione. Una corsa o passeggiata non competitiva di cinque chilometri, per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. Un'idea nata per l'appunto quattro anni fa e che fino a questo momento ha ottenuto un riscontro eccellente in termini di partecipazione e fondi raccolti. Si punta ai mille iscritti all'appuntamento annuale, numero destinato a crescere dato che gli organizzatori hanno preparato diversi pacchi gara. Iscrizioni ovviamente ancora aperte, con un costo di 12 euro certo, ma tutti i soldi saranno devoluti al Fondo «La violenza non è un destino». «Partiremo dal parco delle Albere, percorreremo il centro e torneremo al quartiere di partenza - ha spiegato la referente dell'evento, Laura Salvetti. - Un avvio diverso rispetto agli anni scorsi in piazza Dante. Questo perché riteniamo ci siano altri contesti in cui occorre parlare di sicurezza a Trento». Fino a tutta la giornata di oggi sarà aperto il WIRun point in viale Olivetti, già sede dell'Adunata degli Alpini a maggio. Lì si potranno ritirare i nostri ricchi pacchi gara, che sicuramente renderanno felici i partecipanti». Relativamente ai pettorali, i corridori non avranno indicati i propri nomi. Su ognuno di essi verrà infatti riportata una parola dedicata alla lotta contro la violenza.

 

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