L'aria nel 2018? Inquinata, soprattutto a Gardolo

In Trentino, per il mese di dicembre 2018, i dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria hanno evidenziato un moderato indice d’inquinamento. Il giudizio non positivo è determinato da un’ora di superamento del limite previsto per la media oraria di biossido di azoto (NO2) registrata nella stazione «di traffico» di Trento in via Bolzano, e dai superamenti del limite previsto per la media giornaliera di polveri sottili PM10 registrati nelle stazioni di Trento (via Bolzano) e Borgo Valsugana. In totale tre giorni di superamento per ciascuna stazione.

Come afferma un comunicato provinciale, «Circa le polveri sottili, con i dati di dicembre si conferma il rispetto, per il sesto anno consecutivo, del limite annuale di 35 sforamenti in tutte le stazioni della rete. Per quanto riguarda Trento, all’interno di una situazione generale senza dubbio positiva (la stazione di Parco S. Chiara ha registrato un solo sforamento nel corso del 2018), i dati della stazione di via Bolzano risentono invece pesantemente elle emissioni provenienti dal traffico».

Poi l'ammissione: «In prossimità delle arterie di maggior traffico rimangono critici i valori di biossido di azoto. La stazione dedicata a questo tipo di misura, posizionata a Trento in via Bolzano, registra anche per il 2018 un valore medio annuo di NO2 superiore al limite previsto».

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