La Sat va a congresso: da venerdì a domenica ad Arco su "Frequentare la montagna"

Il Congresso della SAT è uno dei momenti più importanti peri il sodalizio: un appuntamento annuale per ritrovare il senso di appartenenza, per consolidare le relazioni, per affrontare insieme le piccole grandi sfide che la montagna presenta, non solo a chi se ne occupa a tutto tondo, ma anche per chi la frequenta, per chi ne ha fatto una ragione di vita e di lavoro e per tutti i soci che ne traggono occasioni di stimolo nel valorizzarne gli aspetti culturali.

La sessione congressuale 2019 sarà inaugurata venerdì 15 novembre e proseguirà fino alla giornata centrale e conclusiva di domenica 17, che si terrà al Palacongressi di Riva del Garda. Molte le novità di questo 125° Congresso SAT dal titolo “La frequentazione della montagna”, a partire dal fatto che quest’anno non sarà, come di consueto, una delle sezioni a organizzare il Congresso annuale, ma la sede centrale, con la collaborazione delle sezioni di Arco e Riva. Il tema infatti è uno di quelli che la Presidenza ed il Consiglio considerano centrali per iniziare a costruire una visione e a individuare orientamenti e linee guida che possano diventare un patrimonio condiviso.

Il percorso di avvicinamento al tema scelto, il quale comporta una serie di aspetti e di implicazioni di vario genere, è avvenuto con un ciclo di incontri, dapprima con le sezioni sui territori, quindi con le Commissioni Consultive ed infine con i gestori dei rifugi, a partire dallo scorso aprile, fino al mese di giugno. Lo scopo consisteva nel far emergere visuali, aspettative e proposte del corpo sociale, in merito ad un tema come quello della frequentazione della montagna, divenuto di strettissima attualità, sia nel pensiero, che nelle azioni del sodalizio.
Nel corso degli incontri sono state raccolte le istanze dei soci, emerse affrontando tre macro temi (valori, infrastrutture, frequentazione) nel corso di sei incontri, il cui resoconto per ogni incontro, verrà pubblicato sul numero 2/2019 “Speciale Congresso” del Bollettino SAT, in distribuzione domenica ai delegati.

La prima giornata del programma congressuale sarà venerdì 15 presso la sede della SAT di Arco in via S. Anna, 42, alle 21 e avrà come ospiti Marco Furlani, Omar Oprandi, Claudio Cunegatti e Maurizio Giuliani. Si parlerà di skialp, longtrail, alpinismo e ciclo-escursionismo.

Sabato 16 i lavori si concentreranno ad Arco con l’escursione al Bosco Caproni alle 10 (ritrovo presso la Chiesa di S. Martino) in visita alle cave di Oolite e alle trincee della Grande Guerra. Alle 16 la tradizionale festa per i soci cinquantennali a Palazzo Panni, con il benvenuto delle autorità e dei presidenti delle sezioni di Arco e di Riva del Garda. A seguire il concerto del Coro Castel di Arco e quindi una conferenza sulla storia della SAT.

Alle 17.30 la consegna delle spillette ai soci da 50 anni iscritti alla SAT e il brindisi, con la cena al ristorante Ai Conti.

Domenica 17 presso la sala Dolomiti del Pala Congressi di Riva del Garda si entrerà nel vivo della fase congressuale: dopo la registrazione dei delegati alle 7.30, alle 8.30 la Santa Messa nella Chiesa di S. Maria Assunta a Riva e a seguire la tradizionale sfilata delle sezioni accompagnata dalla Banda di Riva del Garda. Dalle 10.00 spazio alle relazioni. Dopo l’introduzione della presidente Anna Facchini dal titolo “Da dove siamo partiti” sarà la volta della vicepresidente Elena Guella: ”La via per il Congresso, costruire insieme la SAT”. Mauro Paissan, interverrà su “La SAT ieri, oggi…. e domani?”, quindi Giovanna Siviero con un intervento sulla partecipazione “Frequentare la SAT, camminare, fare, partecipare”.

Un argomento molto importante per il sodalizio riguarda il “Bilancio Sociale e il contributo dei soci”, a sondare il tema Geremia Gios. Il vicepresidente Roberto Bertoldi si concentrerà su “SAT: qualità e valori”. La chiosa finale sempre alla presidente Anna Facchini, con le prospettive emergenti da questo lavoro collettivo di indagine.

Al termine degli interventi dei delegati, alle 13.30 il momento conviviale con il tradizionale buffet di chiusura.

comments powered by Disqus