La bomba fa sfollare due paesi domenica 2 febbraio le operazioni Romagnano e Garniga spopolate

Si terrà nella mattinata di domenica 2 febbraio l’operazione di disinnesco di un ordigno bellico, trovato a Romagnano di Trento, che prevede l’evacuazione degli abitati di Romagnano e Garniga per due ore a partire dalle ore 6.30.

Lo rende noto il Commissariato del governo di Trento precisando che per oggi sono stati organizzati degli incontri con le popolazioni interessate ed un volantino informativo è stato consegnato a tutti gli abitanti.

Durante le operazioni di disinnesco a Romagnano e durante la fase di brillamento dell’ordigno nel comune di Ala da parte degli artificieri dell'Esercito Italiano appartenenti al secondo Reggimento Genio guastatori di Trento, la circolazione subirà interruzioni temporanee e la pista ciclabile Adige sarà chiusa a partire dalle ore 8 fino al termine delle operazioni, che dovrebbero concludersi entro le ore 14.

L’evacuazione interesserà le abitazioni per un raggio di 1.800 metri dal punto del ritrovamento dell’ordigno, individuato sul territorio del sobborgo di Romagnano e parte dell’abitato di Garniga Terme.
Verranno allestiti sul territorio i centri di accoglienza e sarà attivo il numero telefonico dedicato 0461 889400, informa il Comune di Trento.

Tutta l’area dei centri abitati interessati, attraversata da tre strade provinciali (Sp. 90 Destra Adige, Sp. 25 Garniga Viote, e Sp. 131 nel tratto compreso fra il ponte vecchio di Mattarello e Romagnano), dovrà essere interdetta alla circolazione. Pertanto, a partire dalle 7 sarà in vigore il divieto di accesso all’area interessata e a partire dalle 8 il divieto di transito a veicoli e persone. Verranno istituiti posti di blocco sulle strade interessate, presidiati da agenti di polizia locale. Dalle 7, e fino al termine delle operazioni, non sarà raggiungibile l’abitato di Garniga Vecchia.

 

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