Epidemia coronavirus: la Difesa prepara le caserme come ospedali, in regione a Colle Isarco

Nel caso fosse necessario reperire strutture per fronteggiare l’emergenza coronavirus, sono già disponibili circa 80 caserme, per un totale di 6.600 posti letto. Le strutture, secondo quando apprende l’ANSA, sono state messe a disposizione su tutto il territorio nazionale dalla Difesa dopo una verifica delle disponibilità da parte del Comando operativo di vertice interforze.
Il Comando operativo di vertice interforze ha anche individuato alcune strutture da impiegare eventualmente per la messa in quarantena, in varie parti d’Italia: tra queste, la base logistica di Colle Isarco (Bolzano) e quella di Roccaraso (L’Aquila) dell’Esercito, le basi dell’Aeronautica di Taranto, Trapani Birgi e Decimomannu (Cagliari).

Sarà la caserma «Baisi» di Colle Isarco che potrà essere usata come alloggio per persone contagiate o venute in contatto con persone contagiate dal Covid-19 con sintomi non gravi che non possono restare a casa.
Lo riferisce la Provincia di Bolzano che negli ultimi giorni ha valutato diverse strutture.
La struttura di Colle Isarco è una casa per le vacanze per il personale militare che l’esercito originariamente aveva riservato al proprio personale per eventuali casi di quarantena.
L’Agenzia della protezione civile, in collaborazione con l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, sta preparando la struttura di Colle Isarco in modo da renderla disponibile nei tempi più brevi possibili. La struttura sarà adattata sia dal punto di vista igienico-sanitario sia dal punto di vista della privacy degli ospiti.
Il sito è risultato ideale in quanto è comodamente raggiungibile e soddisfa tutti i requisiti di sicurezza e di confort necessari. Le strutture presenti all’interno sono in grado di accogliere separatamente le tipologie di persone che necessiteranno di isolamento. Il complesso sarà gestito dall’associazione provinciale di protezione civile della Croce Bianca per conto dell’Agenzia della protezione civile.

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