+++ Coronavirus: altri 18 morti +++ Il Trentino sopra la media nazionale per decessi e contagi. I nuovi infetti sono 102

Purtroppo anche oggi brutte notizie riguardo al numero di morti da Covid-19 in Trentino.

Il governatore Maurizio Fugatti in conferenza stampa in diretta streaming ha annunciato che ci sono altri 18 morti portando il totale a 147. Tra le vittime c'è anche una donna di 65 anni di Pergine.

Il numero dei nuovi contagi è 102, di cui 88 con tampone e gli altri senza, portando i contagiati a 2.529. Presso le Rsa i casi sono 219, nelle casa di cura 146 casi, ricoverati senza ventilazione 309 casi, con ventilazione 43 casi. In terapia intensiva ci sono 78 persone a cui si aggiungono 9 persone in una struttura intermedia. I guariti sono 172.

Le 18 persone decedute sono: un signore di 74 anni di Nomi, una signora di 82 anni di Trento, una 65enne di Pergine, un 69enne di Tenno, una 80enne di Arco, una 89enne di Trento, un 89enne di Pergine, un 81enne di Pinzolo, una 89enne di Arco, una 78enne di Pergine, una 85enne di Tesero, una 84enne di Arco, un 94enne di Cavalese, un 77enne di Predazzo, una 75enne di Cembra-Lisignago, un68enne di Pellizzano, un 77enne di Panchià, un 81enne di Scurelle.

Il dato dei contagi resta molto alto rispetto alla media nazionale.

Il governatore Fugatti ha sottolineato infatti che il Trentino supera la media nazionale sia per decessi che per contagi.

Il commissario del governo di Trento, Sandro Lombardi, ha informato che dall'entrata in vigore dei divieti anti contagio sono stati effettuati in Trentino 31.777 controlli e sono state sanzionate 1.227 persone.

Sono stati controllati anche 14.574 esercizi commerciali 15 dei quali sono stati sospesi.

Lo Stato, ha informato il presidente Fugatti, ha messo a disposizione 4 milioni ai Comuni trentini per i buoni spesa per le persone in difficoltà.

L'assegnazione ai Comuni sarà coordinata dalla Provincia.

Il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Paolo Bordon, così ha spiegato l'alto numero di contagi in Trentino superiore a quello nazionale: "Noi abbiamo un numero di contagi molto elevato. Era difficile pensare che fosse il turismo, specie lombardo, a diventare la "minaccia" del Trentino. Si è manifestato un contagio diffuso tra le persone che lavorano nel turismo. Anche i morti nelle Rsa sono superiori alla media nazionale".

Riguardo alle previsioni dell'Istituto Einaudi sull'azzeramento dei contagi in Trentino il 6 aprile, Bordon ha commentato: "E' un istituto più specializzato in studi economici. Speriamo abbiano ragione. Riteniamo dal punto di vista scientifico che il picco sia passato ma siamo preoccupati per l'onda lunga dei contagi che ha un impatto soprattutto sulla terapia intensiva. Questa settimana sarà decisiva".

L'assessora alla salute, Stefania Segnana, ha annunciato che ci sono 38 ragazzi trentini nuovi infermieri che in settimana inizieranno a lavorare. 

Le mascherine in produzione da parte delle aziende trentine saranno distribuite anche alla popolazione, non appena ce ne saranno abbastanza, ha assicurato il governatore Fugatti.

 

 

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