Dall'attacco di api alla neve in quota Una giornata di superlavoro per la macchina dei soccorsi

Dall’anziano punto dalle api a quello caduto mentre raccoglieva fiori di sambuco, dagli escursionisti bloccati in quota alle cadute sul balcone di casa.

È stata una giornata di superlavoro per soccorritori sanitari e soccorso alpino, quella di ieri. Non solo per i casi più gravi, come l’incidente mortale di Bresimo o il giovane ciclista travolto a Monclassico, ma anche per una serie di interventi minori che però hanno occupato a lungo la macchina dei soccorsi.

Eccone una carrellata.


RACCOGLIE FIORI DI SANBUCO, SCIVOLA PER 8 METRI

Un uomo di 73 anni è stato soccorso ieri pomeriggio a Tesero, in località Propian: stava raccogliendo fiori di sanbuco assieme alla moglie quando ha perso l’equilibrio, ruzzolando per circa otto metri nella scarpata sottostante. Lo hanno raggiunto i vigili del fuoco, assicurandolo alla barella. Sul posto l’ambulanza e l’elicottero. L’uomo, che ha riportato traumi per fortuna non gravi, è stato accompagnato all’ospedale di Cavalese.

CADE SUL SENTIERO VERSO IL RIFUGIO VAJOLET

Stava raggiungendo il rifugio Vajolet, sul Catinaccio, quando è scivolato procurandosi un trauma all’arto inferiore. Erano le 13.30. Sono intervenuti l’elicottero e il soccorso alpino di Centro Fassa. L’escursionista, 70enne tedesco, è stato portato a Cavalese.

BLOCCATI DALLA NEVE SULLE DOLOMITI DI BRENTA

Il soccorso alpino di San Lorenzo in Banale è intervenuto ieri per due escursionisti, un italiano 40enne e una finlandese 27enne, bloccati dalla neve tra il rifugio Agostini e il rifugio Pedrotti (Dolomiti di Brenta). L’intervento è durato cinque ore.

ANZIANA CADUTA SUL BALCONE IN VIA GOCCIADORO

Allarme verso le 12.30 in via Gocciadoro, in città, per una donna di 85 anni scivolata sul balcone. Sul posto l’ambulanza ed i vigili del fuoco per l’apertura della porta d’ingresso, dato che la pensionata non poteva muoversi per un trauma alla gamba.

PUNTO DALLE API, RISCHIA LO SHOCK

Momenti di paura ieri mattina a Tesero per un pensionato del posto, esperto apicoltore, che è stato punto da alcuni imenotteri e si è sentito male. L’uomo è riuscito a raggiungere casa. Temendo lo shock anafilattico, i familiari hanno subito chiamato il numero unico dell’emergenza “112”. Da Trento si è alzato in volo l’elicottero, atterrato in piazzola a Tesero grazie al supporto dei vigili del fuoco volontari; l’équipe sanitaria è stata quindi accompagnata “via terra” a casa dell’uomo. Dopo le prime cure il pensionato si è ripreso ed è stato trasportato per ulteriori accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale di Cavalese.

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