Marijuana e pasticche, aumento shock Raddoppiati i sequestri di eroina Nove morti per droga in regione nel 2019

di Marica Viganò

Circola tanta “polvere bianca” in Trentino Alto Adige, ma è l’aumento di marijuana e soprattutto di droghe sintetiche a far scattare l’allarme. Nel 2019 sono raddoppiati i chili di eroina sequestrati, è stato evidenziato un +50% di dosi di marijuana recuperate (175 chili complessivi) ed è addirittura triplicato il numero delle pasticche e delle compresse scoperte nel corso delle indagini (2.200 pezzi).

Nella Relazione 2020 della Direzione centrale per i servizi antidroga del Ministero dell’Interno viene evidenziata a livello nazionale «una vistosa flessione rispetto all’anno precedente» del dato dei sequestri di stupefacente. Un andamento che è emerso anche in Trentino Alto Adige, dove sono state effettuate nel 2019 452 operazioni antidroga, in calo del 10,32% rispetto all’anno precedente.
In provincia di Bolzano è stato registrato il 53,10% degli interventi svolti sul territorio regionale, mentre in Trentino il restante 46,90%. E purtroppo la droga continua ad uccidere: lo scorso anno sono stati 9 in decessi per overdose, il dato più alto degli ultimi 10 anni.

Cento chili di “erba” in Valsugana.

I sequestri di stupefacente in regione sono diminuiti del 33,32%, passando da 413,65 chili del 2018 a 275,84 del 2019. Sul territorio è stato rinvenuto il 3,05% dell’eroina sequestrata a livello nazionale e il 4,18% di pasticche, ossia droghe sintetiche confezionate in dosi: segno di un vistoso aumento della circolazione sul territorio regionale di questo tipo di stupefacenti.
I sequestri sono stati per il 54% in provincia di Trento, dove nel mese di ottobre sono stati recuperati circa 100 chili di marijuana, con due operazioni avvenute in Valsugana. Ben 94 chilogrammi sono stati scoperti dai carabinieri della compagnia di Borgo, mentre il restante quantitativo è stato sequestrato nell’ambito di un’indagine della guardia di finanza. In pratica, sono state tolte dal mercato 100mila dosi di ?erba? in meno di 30 giorni.

L’andamento decennale.

L’eroina è in ripresa. In un anno sono raddoppiati i chili sequestrati, passando da 9,64 nel 2018 a 18,74 nel 2019. Nel 2012 si era registrato il picco massimo dell’eroina, con 30 chili, mentre l’anno successivo seguì un netto calo nel sequestri, con il dato che si fermò a 4,11 chili.
Per quanto riguarda la cocaina, lo scorso anno il quantitativo sequestrato è diminuito del 65%, ma rimane pur sempre alto: 47,87 chili. In calo anche l’hashish: 32 i chili sequestrati contro i 93 dell’anno precedente. La marijuana è in ripresa: 175 chili sequestrati nel 2019 contro i 117 del 2018. Per l’ ?erba?, il picco era stato nel 2017 con quasi una tonnellata e mezza.
Stabile il numero di piante di cannabis sequestrate, mentre il numero di pasticche di droghe sintetiche rinvenute dagli inquirenti è il più alto degli ultimi 10 anni, pari a 2.171 e pone il Trentino Alto Adige al quarto posto per numero di compresse sequestrate dopo Lazio, Toscana e Lombardia.
Nel 2018 le compresse ritrovate sul territorio erano state 68.

Denunce, Trento batte Bolzano.

Il numero delle persone denunciate dall’autorità giudiziaria è rimasto quasi invariato negli ultimi due anni: 697 nel 2019 e 693 nel 2018. Le denunce hanno riguardato per il 74,5% il reato di traffico e di spaccio di sostanze stupefacenti, per il 24,5% l’associazione finalizzata al traffico di droga. In provincia di Trento è stato registrato il 60,40% delle segnalazioni all’autorità giudiziaria effettuate a livello regionale.
I denunciati sono per la maggioranza stranieri (482, di cui 230 in stato di arresto) contro 215 italiani. «È da sottolineare - si legge nel rapporto - che in questa regione (il Trentino Alto Adige, ndr) gli stranieri sono il 69,15% dei denunciati a fronte del 39,44% della media nazionale». Le nazionalità prevalenti sono nigeriana, albanese, marocchina, tunisina e gambiana. Sono 26 le donne segnalate all’autorità giudiziaria, mentre i minorenni sono 30 (di cui 7 in arresto), con un decremento del 6% rispetto al 2018. In merito alla nazionalità, 20 minori sono italiani e 10 stranieri, tutti maschi. I decessi per droga nel 2019 sono stati 9: il numero più alto degli ultimi dieci anni. Tre decessi si sono verificati in provincia di Trento, sei in Alto Adige.

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