M49, Fugatti riferisce in Aula: domani l'ispezione dell'Ispra «Va catturato, se serve abbattuto»

Fuga dell'orso M49 da Casteller: mentre le squadre di forestali sono in Marzola, monitorando la situazione anche grazie al radiocollare che l'orso ha al collo,il presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti ha ribadito nell'Aula del Consiglio Provinciale la linea di condotta. Ovvero cattura «per captivazione», con possibilità di abbattimento in caso di problemi gravi alle persone.

Domani sarà in Trentino una delegazione dell'Ispra, massimo organo di tutela nazionale per i plantigradi e la fauna selvatica. 

Fugatti ha anche riferito di aver parlato oggi con il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa. «Gli ho ribadito quello che gli avevo scritto il 21 luglio, pochi giorn ifa: occorre trovare un altro luogo, un recinto, dove trasferire questi orsi problematici fuori dal territorio del Trentino».

Fugatti ha però ribadito che l'ordinanza del 2019, in cui ordinava la cattura o l'abbattimento, rimane valida e di conseguenza stanno agendo gli uomini della Forestale provinciale del Trentino. 

Quello che ha riferito in Aula, Fugatti lo ha poi spiegato in una conferenza stampa. «Ho interloquito più volte nella giornata di oggi con il ministro Costa: ha le sue idee e noi le rispettiamo, ma quello che ci preme è che si apra un dialogo rispetto ad alcune nostre comunicazioni - l’ultima risalente ad appena 6 giorni fa - in cui chiedevamo un intervento per individuare aree in Italia o all’estero dove inserire esemplari di orso pericolosi. Il ministro si è impegnato su questo fronte e abbiamo riscontrato attenzione». Così il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che oggi pomeriggio ha tenuto una conferenza stampa sulla nuova fuga dell’orso M49.

Al momento, ha precisato il governatore, «vale ancora l’ordinanza sottoscritta il primo luglio 2019, che prevede la cattura. Allo stesso tempo vale anche l’ipotesi che, difronte a una situazione di pericolosità immediata per l’incolumità pubblica, il personale forestale possa ricorrere all’abbattimento, anche se riteniamo che in questa fase il problema non si ponga».

Sul tema della ricerca di nuovi spazi per orsi problematici, Fugatti ha ricordato che «il tema si è posto con l’orsa JJ4 e potrebbe porsi anche in futuro visto l’elevato numero di soggetti sul nostro territorio. Siamo comunque di fronte ad una situazione eccezionale, e la recinzione era stata messa in condizioni di massima sicurezza. La fortificheremo ancora di più, anche perché al momento l’ipotesi è che in caso di cattura l’orso torni nell’area di contenimento del Casteller, dove era stato fino a pochi giorni fa».

Fugatti ha aggiunto di aver sentito anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, e il commissario del governo Sandro Lombardi, e di aver dato mandato ai tecnici del Corpo forestale «di fare tutte le verifiche del caso: le indagini sono a 360 gradi e non si esclude nulla», anche se, ha detto, al momento sembrerebbe improbabile l’ipotesi del sabotaggio».

Sull’ipotesi avanzata dal sindaco di Sagron Mis di creare un parco in un’area ad hoc per accogliere l’orso nel suo territorio, Fugatti ha specificato che «anche in quel caso il problema di una sua possibile fuga si porrebbe ugualmente, e sarebbe comunque una responsabilità».

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ASCOLTA COSA HA DETTO FUGATTI IN AULA - Il video di Nicola Marchesoni 

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