Dossier immigrazione in Trentino alle 18 la presentazione online con esperti e rappresentanti delle associazioni

Giunto alla trentesima edizione, il Dossier statistico immigrazione, curato dal Centro studi e ricerche Idos e Centro studi Confronti viene presentato in tutta Italia oggi.

Con il volume 2020, il Dossier statistico immigrazione celebra la sua trentesima edizione, confermandosi come la principale fonte socio-statistica sull’immigrazione in Italia. Un risultato raggiunto con il sistematico lavoro di ricerca negli anni, una capillare presenza sul territorio ed il contributo di ricerca dei maggiori esperti a livello nazionale.

Per quanto riguarda il Trentino l’evento si terrà online, dalle 18 alle 19.30 e potrà essere seguito in diretta streaming sulla piattaforma Zoom e sul canale Youtube di OBC Transeuropa/CCI.

Accanto alla moderatrice Luisa Chiodi, direttrice di OBCT/CCI, interverranno: Giuseppe Sciortino, professore ordinario del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Trento; Serena Piovesan, referente provinciale Dossier IDOS e Assegnista di ricerca IML dell'Università degli Studi di Trento; Valeria Fabretti, Ricercatrice ISR della Fondazione Bruno Kessler e Massimo Di Ceglie, rappresentante della rete di associazioni impegnate sui temi migratori a Trento.

Oltre a mettere in risalto gli aspetti più salienti del fenomeno migratorio in Trentino per come emergono nel Dossier 2020, si affronteranno: il tema degli spostamenti di popolazioni a livello internazionale avvenuti durante il periodo della pandemia; il ruolo della pratica religiosa nei percorsi di integrazione culturale dei migranti e, infine, il tema del dialogo tra società civile e politica.

Tra le anticipazioni del Dossier 2020 in uscita, si segnala che dopo anni il numero degli stranieri extra UE che soggiornano regolarmente in Italia per la prima volta, nel 2019, è calato di 101.600 persone rispetto all’anno precedente; a ciò fa da contrappeso un aumento degli stranieri non comunitari finiti nell’irregolarità (circa + 610.000 a fine 2019), per effetto del Decreto “Sicurezza” del 2018 che ha reso difficile ottenere la protezione internazionale o impossibile il rinnovo del permesso per motivi umanitari.

Dal giorno della presentazione il Dossier potrà essere scaricato, in formato pdf, insieme alla Scheda di sintesi, direttamente dal sito di IDOS.

Nella foto, lavoratori stagionali stranieri impegnati nella raccolta delle mele in Trentino.

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