Ingegneri in assemblea: chiedono alla Provincia norme chiare in edilizia

Ingegneri del Trentino in assemblea in modalità virtuale. L’incontro si è aperto con la relazione del presidente dell’Ordine provinciale - che conta 2819 iscritti - Giovanni Maria Barbareschi che ha ricordato come la categoria sia stata duramente colpita dalla pandemia in corso.

«Al legislatore Provinciale che promulga le norme e agli apparti pubblici che le applicano - ha detto Barbareschi - chiediamo con estrema determinazione che tutti i procedimenti siano governati da norme chiare e attuati in modo corretto ma soprattutto snello, efficiente e fattivo. Confidiamo e chiediamo - ha proseguito - che i temi non ancora trattati dalla Provincia e che continuano a creare serie difficoltà nell’attività edilizia, quali quello delle distanze della regolarizzazione del patrimonio edilizio e dei bonus energetici, trovino rapida e fattiva soluzione anche alla luce delle necessità in essere per l’attivazione del cosiddetto Bonus energetico e sismico del 110%».

Si è poi rivolto al Comune di Trento. Ospite dell’assemblea è stato infatti quest’anno il sindaco Franco Ianeselli, accompagnato dall’assessora con delega in materia di pianificazione territoriale ed edilizia privata Monica Baggia.

Il dibattito con il sindaco, moderato dal giornalista Gabriele Carletti, è stato incentrato sui temi dell’edilizia, dell’innovazione, della mobilità e dei lavori pubblici. «La nostra realtà vanta tanti punti di eccellenza ma ci sono anche delle cose da migliorare - ha detto il Sindaco - e per farlo è importante agire in un’ottica di semplificazione delle norme insieme agli ordini professionali».

Per quanto riguarda le opere strategiche per la città, Ianeselli ha posto l’attenzione sulla sostenibilità: «Bisogna mettere al centro la tematica ambientale con scelte che sappiano riqualificare l’area urbana - ha detto - con particolare riferimento alla mobilità del nord della città, da Spini di Gardolo al centro».

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