Fugatti toglie l'obbligo di mascherina, Ianeselli dice no, e la Dalzocchio appoggia il presidente: "Nessuna sfida fra i due"

Fugatti emana un’ordinanza per togliere l’obbligo della mascherina «sempre e ovunque», e il sindaco Ianeselli gli risponde con un chiaro messaggio: «la mascherina è meglio se la indossiamo sempre». L’inedito botta e riposta fa intervenire immediatamente la capogruppo provinciale della Lega Salvini Trentino, Mara Dalzocchio, in soccorso del presidente.

«Pur senza mai nominarlo, tramite un post su Facebook, il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha di fatto formulato una critica alla nuova decisione della Giunta Fugatti di «ammorbidire» la linea sul fronte delle mascherine, prevedendo la possibilità di fare a meno di questo dispositivo di protezione individuale. Una possibilità che tuttavia - è bene precisarlo - vale esclusivamente all’aperto e quando si è isolati; se si incontra qualcuno, l’obbligo di indossare la mascherina dunque resta: non è una precisazione da poco, anzi direi che è fondamentale, altrimenti il messaggio che rischia di passare è fuorviante. Tutto questo per sottolineare che, da parte della Giunta Fugatti, non c’è alcun invito, neppure remoto, ad abbassare la guardia, ma solo un parziale allentamento delle misure all’insegna del buon senso e della prudenza. Libero insomma Ianeselli di esprimere il suo dissenso, ma è bene evidenziare da un lato che non c’è nessuna “sfida” in corso tra il presidente della Provincia e il sindaco di Trento, e, dall’altro, che il comune impegno per uscire da questa fase pandemica continua, confidando in quel senso di responsabilità di cui i trentini hanno in ogni occasione dato prova esemplare» scrive in una nota la capogruppo provinciale della Lega Salvini Trentino, Mara Dalzocchio.

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