Iniziata la nuova nevicata, il punto sulla viabilità Fugatti: «Cinquecento operatori al lavoro»

Accumuli di neve di 5-10 centimetri nelle vallate e di 15-25 centimetri nelle zone più in quota. La coltre bianca sta scendendo sul Trentino sin dalla tarda mattinata di oggi, interessando maggiormente la parte meridionale, ma non si registrano particolari problemi alla circolazione, anche per via dei volumi di traffico decisamente contenuti a causa delle restrizioni legate all’istituzione della “zona rossa”.

Lungo l’intera rete viaria provinciale sono impegnati, su più turni, gran parte degli operai e delle ditte appaltatrici del servizio di manutenzione invernale. Al momento, per la pulizia della neve ed i trattamenti antighiaccio sulle strade di competenza della Provincia sono in attività circa 350 mezzi (autocarri e trattori), attrezzati con lame e con spargitore. Seguirà l’attività delle frese per gli allargamenti della carreggiata. “Esprimo un ringraziamento ai 500 operatori che anche oggi, primo giorno del 2021, sono impegnati nei lavori di pulizia sull’intera rete viaria di competenza della Provincia, lunga 2.500 chilometri” sono le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Il punto della situazione è stato fatto in conferenza stampa, alla presenza del dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col. 

Si ricorda che dal 15 novembre è in vigore l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve o catene a bordo, montate durante le precipitazioni nevose. Si raccomanda di moderare la velocità e guidare con particolare attenzione, per la possibile formazione di ghiaccio soprattutto durante le ore notturne.

Alta Valsugana
La nevicata è in corso su tutta la Valsugana con accumulo che varia tra 5-10 centimetri. Nelle tratte in quota della Panarotta, Val dei Mocheni, Altopiano di Piné e Lavarone l’accumulo di neve varia tra 20-25 centimetri.
Sempre lungo la S.S. 47 della Valsugana, prestare particolare attenzione alla possibile formazione di buche e localizzati dissesti nella piattaforma stradale.
Chiuso per lavori lungo la S.S. 47 della Valsugana, lo svincolo per Civezzano – Pinè, solo nella direzione Trento - Padova, come alternativa utilizzare lo svincolo successivo per la zona industriale di Cirè.
Chiusa per pericolo valanghe la S.P. 133 di Monterovere (Menador), per Luserna utilizzare la S.S. 349 Val D’assa Pedemontana Costo.
Presenza di SUA (Senso unico alternato) per lavori lungo la SP 108 a valle dell’abitato di Centa San Nicolò e lungo la SS 349 Val D’Assa Pedemontana Costo a monte di loc. Pian dei Pradi. 
Si evidenzia il divieto di transito per i mezzi pesanti complessi (autotreni e autoarticolati) lungo la SS 350 Folgaria – Val D’Astico, tra Nosellari di Folgaria e Lastebasse (confine provinciale).

Trento, Monte Bondone e Paganella 
Nevicata in corso su tutta la Valle dell’Adige con accumulo di neve tra 5-10 centimetri. In quota nel Monte Bondone e Paganella, l’accumulo è tra 10-15 centimetri. Presenza di senso unico alternato) per lavori: lungo la S.P.58 di Faedo tra Faedo e località Pineta; lungo la S.P. 106 di San Michele all’Adige, a sud dell’abitato.

Rovereto, Vallagarina, Vallarsa, Brentonico
Nevicata in corso su tutta la Vallagarina. In valle l’accumulo di neve varia tra i 10 ed i 15 centimetri. In quota a Passo Coe, Pian delle Fugazze e nelle tratte più a monte dell’Altopiano di Brentonico, l’accumulo varia tra 20-25 centimetri. Chiuse per pericolo valanghe SS 46 del Pasubio, diramazione Ossario. Si rammentano infine le chiusure stagionali fino al confine di provincia, della S.P. 3 del Monte Baldo da loc. San Valentino e della S.P. 138 del Passo della Borcola da loc. Incapo a Terragnolo.

Valli di Non e Sole
Nevica su tutto il territorio delle valli di Non e Sole, con accumuli compresi tra i 10 ed i 15 centimetri. Non si registrano problemi per la circolazione.

Valli Giudicarie e Rendena 
Nevica a quote superiori ai 400 – 500 metri. Fino ad ora sono caduti tra i 10 ed i 15 centimetri di neve. Permane la chiusura della S.P. 34 tra l’abitato di Stenico ed il bivio per la Val d’Algone, per pericolo valanghe.

Alto Garda, Ledro, Valle di Cavedine e Val di Gresta
Nevica a quote superiori ai 300 – 400 metri. Fino ad ora sono caduti tra i 10 cm, nella zona di Lagolo e nel fondovalle di Ledro, ed i 25 centimetri di località Tremalzo. Non sono segnalate criticità per la circolazione.

Bassa Valsugana e Primiero 
Precipitazioni nevosa in corso su tutto il territorio del settore, oltre i 600 m circa accumuli di neve di circa 5/10 centimetri. Chiusa per pericolo valanghe la SP 221 della Val Noana al km 1,200 circa. Permane la chiusura per pericolo valanghe la SP 79 del Brocon dal km 24,200 al km 26,700 lato Vanoi.
Si ricorda la chiusura stagionale della S.P.31 del passo Manghen da località Baessa (km 15+500) a località Ponte Stue nel Comune di Castello-Molina di Fiemme (km 32+500). Permane per lavori il senso unico alternato sulla SP 79 del Brocon nel tratto dal km 15,200 al km 15,600 prima del bivio per la frazione Ronco Chiesa nel comune di Canal San Bovo. Non si registrano particolari criticità per il transito veicolare che risulta molto scarso.

Valli di Fiemme e Fassa
Precipitazioni nevosa in corso su tutto il territorio del settore, accumuli di neve di circa 5/10 centimetri. Permane la chiusura per pericolo valanghe sul passo Fedaia sulla SS 641 dal km 11 circa, località Diga. Permangono per lavori: divieto di transito sulla SS 50 del Grappa e passo Rolle al km 105,200 loc. Forte Buso; senso unico alternato) sulla SS 612 della Val di Cembra al km 43,700 tra Molina e Castello di Fiemme. Non si registrano particolari criticità per il transito veicolare che risulta molto scarso.

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