Energia e gas, per le bollette in Trentino rincari di 50 euro

di Angelo Conte

l 2021 inizia nel segno dell'aumento delle tariffe per gas e elettricità. Per le famiglie trentine che hanno un contratto di maggior tutela, l'incremento rispetto a metà del 2020 su base annua è pari a circa 50 euro. Dal primo gennaio, infatti, sono scattati gli incrementi: la famiglia tipo vedrà così nei primi tre mesi del 2021 crescere la bolletta elettrica del 4,5% e del +5,3% quella del gas. Ma nel 2021, ci saranno anche altri aumenti legati alle misure varate a livello nazionale: come i 10 euro di aumento nel costo della revisione dell'automobile. Ma ci sono anche dei benefici in arrivo, visto che i bonus sociali di sconto sulla bolletta saranno gradualmente riconosciuti in modo automatico a chi ne ha diritto, senza più dover presentare domanda. Ma ecco anche lo stop alla prima rata dell'Imu (e quindi anche dell'Imis se la Provincia la recepirà) per gli alberghi e il sostegno agli autonomi. Viene infatti previsto l'anno bianco per gli autonomi, con l'esonero dai contributi per il 2020. A livello provinciale, con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione delle leggi che compongono la manovra finanziaria, vengono inserite delle novità fiscali, come quelle sull'Irap, e delle conferme, come per l'esenzione Irpef che vale per i redditi fino a 15.000 euro lordi dichiarati nel 2020.
Bollette in crescita 
Nel primo trimestre di quest'anno, le tariffe per gas e luce elettrica aumentano del 4,5 e del 5,3%. Su base annua, rispetto alle ultime rilevazioni di metà anno, si tratta per i consumatori trentini di un incremento di circa 50 euro. Se a maggio del 2020 una famiglia con un consumo di 2.700 kWh annuo e una potenza installata di 3 kw spendeva 500 euro con la maggior tutela, ora ne arriva a spendere 523,33 euro. Per il gas (1.400 metri cubi annui) si passa da 955,72 euro annui a 978,86 euro annui. Scegliendo tra le varie offerte sul mercato libero i risparmi sono importanti: fino a 200 euro all'anno per il gas e fino a 92 euro per l'energia elettrica.
I consigli dei Consumatori
Tra i consigli del Crtcu per chi vuole andare sul mercato libero ci sono quelli di non farsi allettare dallo sconto sulla sola "materia prima": questa è solo una delle componenti del costo complessivo e incide per non più del 20-30% della spesa annua. Quindi occorre farsi sempre indicare il costo per chilowattora compreso di tutto e non solo riferito alla "materia prima".
Irpef e Irap per il 2021
Con la finanziaria provinciale sono state regolamentate le aliquote e i soggetti che devono versare Irap e addizionale provinciale Irpef. Per quest'ultima, che viene applicata sul reddito delle persone fisiche (in Trentino i contribuenti che dichiarano a fini Irpef sono oltre 400.000), restano in vigore i limiti del 2020. Ovvero non viene applicata l'addizionale Irpef sui redditi fino a 15.000 euro lordi, da 15.001 a 55.000 euro si applica l'aliquota ordinaria (1,23% che viene pagata sull'intera entrata lorda), sopra i 55.000 euro l'aliquota sale a 1,73% solo sulla parte eccedente. Per quanto riguarda l'Irap, invece, viene tolta l'esenzione quinquennale per le nuove aziende (tranne quelle costituite entro fine 2020), che pagano invece l'1,5%. Viene poi ridefinito il quadro delle esenzioni tale da portare a un incremento di 10 milioni di euro annui il gettito per le casse provinciali.

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