Un morto (in ospedale) oggi in Trentino a causa del covid, come ha comunicato poco fa il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.

Il capo della giunta ha anche anticipato che la tendenza dei dati consente di garantire che anche questa settimana la scuola proseguirà in presenza con le modalità attuali.

I nuovi contagi sono 213, rilevati con test antigenici rapidi e tamponi molecolari  (rispettivamente 123 e 90). La percentuale di positività cala al 6,1%.

Negli ospedali il quadro rimane stabile, ieri si sono registrate 22 dimissioni e gli ingressi sono stati 24. Nei vari reparti si trovano 248 pazienti covid, di cui 49 in rianimazione (uno più di ieri).

I dimessi/guariti sono 402, il totale da inizio pandemia sale a 30.982. Scendono così anche gli attualmente positivi: oggi 3.945, ieri 4.144.

Dei nuovi positivi di oggi, 114 sono asintomatici e 92 i pauci sintomatici, tutti seguiti a domicilio. Sono 35 i nuovi casi fra bambini e ragazzi in età scolare, 28 quelli gli ultrasettantenni, la categoria che preoccupa di più. Le classi in quarantena restano 75.

 Vaccini con AstraZeneca anche agli over 65: si può accelerare

Fugatti si è soffermato anche sulla decisione dell'Aifa, resa operativa ieri dal ministero della salute, che rimuove il limite dei 65 anni per l'utilizzo del vaccino AstraZeneca, peraltro autorizzato dall'Ema fin dall'inizio senza limitazioni.

Ora dunque il Trentino utilizzerà il vaccino AstraZeneca per accelerare la campagna vaccinale nella fascia di età 75-80 anni: da sabato prenotazioni aperte via Cup online.

Dosi Pfizer e Moderna per le categorie ultrafragili

Il direttore della prevenzione Apss, Antonio Ferro, ha spiegato che con l'utilizzo del vaccino AstraZeneca per gli anziani, si può ora fare più in fretta, utilizzando da inizio aprile i vaccini Pfizer (e le non molte disponibili di Moderna), sul fronte delle categorie di persone ultrafragili, cioè, i malati di fibrosi cistica, i dializzati, colo che sono sottoposti a ossigenoterapia, i trapiantati o in attesa di trapianto.

Quanto alla fascia degli over 80, Ferro ha spiegato che secondo i ritmi previsti ora, si arriverà a completare anche i richiami entro la fine di aprile.

Il focolaio allo studentato: solo un ragazzo positivo fra i 202 sottoposti a test

La situazione allo studentato di Sanbapòlis è rassicurante: solo un referto positivo su 202 tamponi molecolari effettuati segli studenti della palazzina in cui erano risultati positivi 8 ragazzi dopo una festa non autorizzata.

Lo spiegato lo stesso Ferro, osservando che probabilmente i giovani hanno mantenuto un comportamento attento alle misure di prevenzione, come distanza e mascherina, limitando i contagi.
In ogni modo, tutti dovranno rispettare l'isolamento fiduciario fino a lunedì prossimo, per avere la certezza - tramite un nuovo tampone - che l'infezione non sia ora in incubazione.

Varianti, ormai l'inglese è dominante

Sul fronte varianti, il dirigente Giancarlo Ruscitti ha spiegato che da questa settimana il ministero chiede di ridurre l'attività di sequenziamento, perché ormai la mutazione cosiddetta inglese è dominante, quindi ha meno senso andarla a cercare nei tamponi molecolari