Lotta all’evasione fiscale: cominciamo con i contanti

La lettera al giornale

Lotta all’evasione fiscale: cominciamo con i contanti

Ho apprezzato e condiviso la presa di posizione del signor Schraffl e del vostro quotidiano in merito all’evasione fiscale.
Mi vengono in mente diversi aspiranti politici, per primo Renzi, che come priorità delle promesse elettorali avevano la lotta all’evasione, per poi accorgersi del loro peso nei consensi elettorali. Io credo che però un metodo ci sarebbe: abolire il contante. Le controindicazioni sarebbero irrilevanti rispetto al risultato. Vediamo se qualcuno avrà il coraggio di farlo.

Ivan F.


 

Sarebbe una mossa vincente

I politici (tutti, in verità) promettono sempre di dichiarare guerra all’evasione fiscale, ma poi - guarda un po’ - non riescono mai a realizzare questa parte dei loro ambiziosi programmi. L’abolizione del contante (cosa che in molti Paesi praticamente è già stata messa in atto) sarebbe una mossa determinante, se non addirittura vincente.
Lo ha detto - come certamente avrà visto - anche il presidente dei commercialisti trentini, nell’intervista che ha concesso al nostro giornale. In tutti i casi, la nostra “battaglia” all’evasione continua.

lettere@ladige.it

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