Vicino alle case solo piante a basso fusto

Lettera al giornale

Vicino alle case solo piante a basso fusto

Caro direttore,
premetto che, sia a titolo personale che in veste di (ex) pubblico amministratore, sono del tutto favorevole ad incrementare sia il verde pubblico, come pure il patrimonio boschivo. E ciò per una serie di ragioni, a partire da quelle di natura idrogeologica, per passare a quelle ambientali e finire con quelle specificatamente economiche.
Le piante garantiscono la salubrità dell’ambiente e contribuiscono a rendere più attraente il paesaggio. Ci sono però delle situazioni dove le piante, soprattutto quelle ad alto fusto, potrebbero costituire occasione di pericolo. Ciò si verifica in particolare nei pressi delle abitazioni. Dove, al fine di non pregiudicare l’incolumità delle persone, oltrechè eventuali danni alle abitazioni medesime, si dovrebbero mettere a dimora piante a basso fusto. E quindi, in presenza di segnalazioni che mettano in rilievo la presenza di pericolo dovuto a piante troppo alte nei pressi delle abitazioni, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di intervenire per la tempestiva eliminazione di un possibile o meglio probabile fattore di pericolo e conseguente danno.

Renato Lochner


 

Spesso le radici sono pericolose

Condivido. Anche perché spesso le radici di quelle piante finiscono per rendere pericolose non solo le abitazioni, ma anche le passeggiate di chi si muove in zone come quelle che lei descrive. Siamo tutti favorevoli all’incremento dei patrimoni boschivi, è vero, ma l’incolumità delle persone deve sempre precedere ogni altro tipo di ragionamento. In fondo, si tratta di mettere in atto piccoli accorgimenti.

lettere@ladige.it

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