Sinner a Montecarlo, una vera delusione

Il giovane tennista Yannick Sinner ha trasferito la residenza a Montecarlo per pagare meno tasse: la lettera di un nostro lettore e la risposta di Alberto Faustini.

Sinner a Montecarlo, una vera delusione

Caro direttore, ho appreso dal suo giornale che il neo-campione Sinner, al pari di altre celebrità nazionali si è premurato di trasferire la propria residenza fiscale a Montecarlo. L’ex campione di tennis Pietrangeli è accorso in difesa del suo probabile successore da possibili, velenosi attacchi degli “invidiosi italiani”. Caro Pietrangeli, cari campioni di sport e celebrità varie, tutti accorsi a contribuire alle sontuose feste dei principi monegaschi, più che invidiosi siamo scocciati. Proprio noi non baciati dalla sorte sportiva, o artistica, ci dobbiamo sobbarcare chi più, chi meno di tenere in vita questa nazione, la sua sanità, le sue scuole, e il suo patrimonio artistico....e voi no! Eppure poi venite in Italia a vivere, a mostrarvi ai vostri tifosi e appassionati, venite ad alimentare la vostra fama e prestigio. Ma, si dice, il mondo va così..... Vi pregherei soltanto, quando venite, di non farci la predica, perché i servizi sono scadenti, la sanità è arretrata, la scuola è superaffollata e il lavoro manca. Già, molti italiani devono andare a far residenza all’estero, forzatamente, per vivere anche perché molti vanno a far residenza all’estero per lucrare sui lauti guadagmi.

Luigi Iandolo - Romagnano


 

La notizia mi ha amareggiato

Confesso che la notizia ha amareggiato molto anche me. E certo non mi consola sentire nell’aria un “Così fan tutti”: perché ci sono momenti nei quali ci si può dimostrare campioni anche... nel pagamento delle tasse, sport che comunque quasi tutti noi cerchiamo, con affanno, di praticare. Io penso che Sinner sia già un esempio per molti giovani (e non solo per i giovani): dedizione, tenacia, serietà, allenamento, fiducia, speranza, talento... Potrebbe allora distinguersi anche in campo fiscale, dando una lezione pure agli altri tennisti e ai tanti sportivi che rappresentano l’Italia, facendola emozionare e donandole gioie (e anche qualche delusione), scegliendo però di risiedere altrove.
Il mio appello, in tal senso, è rivolto ai genitori di Sinner: voi che avete insegnato tanto a vostro figlio, voi che avete fatto grandi sacrifici e che da mesi (causa Covid e “bolle” nelle quali vivono gli sportivi in questo periodo) non potete nemmeno abbracciarlo, convincete vostro figlio a fare un altro dei suoi colpi potenti, imprevedibili e vincenti: fategli capire quanto sia importante, non solo simbolicamente, far parte della nazionale italiana anche quando si tratta di pagare le tasse. In cambio, anche se ce ne dimentichiamo, si ricevono servizi d’eccellenza, come ben sta dimostrando anche l’emergenza sanitaria. Servizi di cui gode anche chi si guarda bene dal pagarle le tasse, costringendo tutti noi a pagarne un po’ di più.

lettere@ladige.it

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