Alto Adige: è stato utile il test di massa?

Un lettore ci propone le sue perplessità sul grande screening di massa attuato in Alto Adige. La risposta del Direttore, Alberto Faustini.

Alto Adige: è stato utile il test di massa?

Egregio Direttore, nelle scorse settimane a nord di Salorno è stato fatto uno screening di massa sul Covid. Anche lei si era detto favorevole. Volevo chiederle, alla luce dei dati che provengono da Bolzano, quali sono i risultati ottenuti da questi controlli massicci e se ritiene ancora utile lo screening.

Gianni Alberani - Rovereto


 

Ha dato fiducia alla popolazione

Sì, sono ancora favorevole. E cerco di motivarle la mia risposta, tornando su un tema che ho affrontato in più di una risposta in questa pagina e in più di un editoriale. È vero che Crisanti e altri hanno detto che quel test andrebbe effettuato più volte a distanza di giorni per essere attendibile e affidabile. Proprio martedì, peraltro, il professor Pregliasco - virologo non solo autorevole, ma anche pacato - mi parlava un gran bene dell’idea di Kompatscher. Ma io ho visto una cosa diversa, in Alto Adige. E di questo ho parlato. Ho visto mamma Provincia che tornava mamma e che accudiva gli altoatesini, dando loro un po’ di ottimismo, un po’ di speranza (e le assicuro che questo è il dato che più mi ha colpito, perché in Trentino vedo solo un gran pessimismo e molto dolore) e anche qualche buon dato scientifico. L’obiettivo non era quello di risolvere il problema, ma quello di fotografare una situazione, rincuorando tanti cittadini e individuando e bloccando per dieci giorni a casa molti “pericolosi” asintomatici. Io stesso, che non avevo mai fatto un test di questo tipo, ne sono uscito molto sollevato. Ora l’Alto Adige ha intenzione di proseguire, andando a ripetere il test in aree specifiche e su un campione comunque rappresentativo di popolazione. Ma io ho visto persone in coda sorridenti. Nulla di scientifico, lo so. Ma un sorriso può cambiare un giorno, una settimana, una vita. Inoltre il test è costoso ed è spesso difficile farlo. In Alto Adige ha pensato a tutto la Provincia. Dunque sì, resto proprio favorevole. Anche se più di un medico dice che s’è trattato di fumo negli occhi. Meglio però di una rotatoria (visto che continuo a pensare che governare non sia asfaltare), mi creda.

lettere@ladige.it

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