Sui social tante notizie false. Ecco la verità sui vaccini

La lettera al direttore

Caro Alberto, mi sento in obbligo di inviarti un piccolo chiarimento sui vaccini per Covid. Circolano da qualche giorno nel sottobosco della "disinformazione" (social &C) notizie allarmanti su casi di persone che, dopo la prima delle due somministrazioni vaccinali, o addirittura dopo la seconda, diventano positivi al Covid-19.

Per rafforzare la veridicità delle notizie vengono citati anche casi di medici ed operatori sanitari ai quali capita ciò.

Fino ad oggi i casi segnalati di infezione dopo la vaccinazione sono alcune centinaia al massimo, su oltre 20 milioni di vaccinati nel mondo, per cui mi paiono numeri accettabili. Va chiarito che le attuali vaccinazioni (Pfizer, Moderna e AstraZeneca) sono efficaci e protettive, ma, come tutte le vaccinazioni non possono garantire una immunità al 100% (vedi ad esempio l'antinfluenzale); va detto comunque che garantiscono, in caso di contagio, un decorso molto più "leggero" e meno pericoloso. Le notizie su alcuni casi "locali" di infezione dopo la vaccinazione sono in effetti vere e confermate, ma come detto sono pochissime rispetto al numero dei vaccinati e comunque si tratta di pazienti che presentano forme leggere e poco pericolose di Covid.

Ancora un chiarimento: la vaccinazione protegge dalla malattia ma non sempre impedisce l'infezione: cioè anche un vaccinato non ammalato potrebbe "portare" per qualche tempo il virus e diffonderlo, per cui è necessario mantenere sempre le precauzioni (mascherine, lavaggio mani, distanziamento).

Dottor Roberto Quaini


I numeri vanno letti in modo corretto

Grazie per il prezioso chiarimento. Sono convinto che le parole di un medico attento come te aiutino molto, in questo periodo così difficile, i tanti lettori/cittadini che in molti casi sono a dir poco disorientati.

I numeri vanno sempre letti in modo corretto e non in modo distorto, per portare acqua a un mulino che alimenta purtroppo solo inutili e pericolose paure.

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