Povero in canna per il fisco ma con la Ferrari in garage

 

Per essere povero in canna, non se la passava poi tanto male, tanto da avere in garage una Ferrari, senza contare una barca di 12 metri, opere d’arte di grande valore, orologi di pregio, case e conti correnti. Un finto povero, insomma, che la Guardia di Finanza di Modena ha scovato partendo proprio da un dato: la sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio e i beni in possesso della famiglia. Nei guai è finito un imprenditore settantaduenne di Sassuolo, al quale sono stati confiscati beni per oltre un milione di euro. Nel dettaglio, gli sono state confiscate 5 unità immobiliari, 6 polizze assicurative, due conti correnti, gioielli e quadri.

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