Speranza: «Coronavirus la situazione è molto seria»

I contagi non si arrestano, ministro preoccupato

Risalgono i nuovi casi di positività al coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati 10.874 i contagiati (ieri erano stati 9.338). I tamponi effettuati sono stati 144mila. Sono 89 i deceduti (ieri 73). Lo rende noto il bollettino del ministero della Salute 

Sono 2.023 i nuovi casi in Lombardia con 21.726 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 9,3%, in calo rispetto a ieri (11,5%). I decessi sono 19, per un totale di 17.103 morti in Lombardia dall'inizio della pandemia. Aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (+10, 123) che negli altri reparti (+132, 1.268). La provincia più colpita è sempre quella di Milano, con 1.054 nuovi casi, di cui 515 a Milano città, seguita da Varese (245), Monza e Brianza (123) e Brescia (101).

"La situazione è molto seria. Bisogna dire fino in fondo come stanno le cose. La curva cresce. Serve uno sforzo in più da parte di ciascuno. Nelle prossime ore bisogna alzare il livello di attenzione". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla trasmissione di Giovanni Floris 'Di martedì' su La7. Ci sono attività essenziali e "altre si possono spostare e rinviare". "Siamo determinatissimi ad affrontare questa crisi, abbiamo sempre tenuta alta la soglia di attenzione. Il Ssn nazionle ora è più forte: sono state assunte 33 mila persone, produciamo fino a 30 milioni al giorno di mascherine, non siamo a marzo. È giustissimo che nei territori dove c'è maggiore difficoltà si possano, anzi si debbano assumere decisioni più dure. Con misure specifiche tarate su ogni singolo territorio". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla trasmissione di Giovanni Floris 'Di martedì' su La7. 

"Lavoriamo giorno e notte per evitare il lockdown ma i numeri dei prossimi giorni non sono scritti in cielo, dipendono dalle misure, serve porre rimedio nel più breve tempo possibile, e chiedo alle persone di fare uno sforzo per evitare spostamenti inutili, uscite inutili. Dobbiamo provare a spiegare la curva da subito. Sulla base di 21 parametri di monitoraggio poi decideremo le misure". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla trasmissione di Giovanni Floris 'Di martedì' su La7 sottolineando che un lockdown nazionale non è scontato. "Oggi c'è ancora margine per piegare la curva".

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