Furgone con bombole di gas Concerto annullato a Rotterdam

AGGIORNAMENTO: La polizia olandese ha arrestato un secondo uomo in relazione al ritrovamento ieri di un furgone con targa spagnola e due bombole di gas a bordo che ha portato all’annullamento di un concerto nella città olandese.

AGGIORNAMENTO: Un agente dell’ antiterrorismo spagnolo ha escluso che il furgoncino con le bombole di gas, peraltro pare solo due, trovato a Rotterdam vicino a una sala da concerti e ritenuto possibile arma di un ennesimo attentato, sia collegato con gli attacchi del 17 agosto a Barcellona e Cambrils.

La stessa fonte ha detto che gli investigatori hanno scartato l’ipotesi di un legame tra l’autista del furgone, uno spagnolo fermato in serata, e la cellula responsabile di quegli attacchi.

La polizia olandese ha interrogato per circa due ore l’uomo fermato dopo la segnalazione, giunta dalla Spagna, di una possibile minaccia alla band di Los Angeles Allah-Las. La polizia olandese ha fatto sapere che a bordo del van, esaminato accuratamente, non c’erano che un paio di bombole. «È presto per dire se vi siano collegamenti con i fatti di Barcellona», aveva detto alla conferenza stampa il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb. Il livello di allerta in Olanda resta comunque a livello 4 su una scala di cinque.


 

Rotterdam rischiava di essere un’altra Manchester, un altro Bataclan. All’ultimo minuto, quando gli spettatori erano già tutti dentro al locale, il concerto della band americana Allah-Las - criticata in passato dai musulmani per il nome - è stato annullato per un’allerta terrorismo. Grazie ad una segnalazione della Spagna, ancora sotto shock per gli attentati di Barcellona e Cambrils di una settimana fa, la polizia olandese ha trovato vicino al luogo dell’evento un furgoncino con la targa spagnola che conteneva bombolette di gas. L’autista è stato arrestato.

Attorno alle 19, tutte le persone che si trovavano già all’interno del Maassilo, un ex silos che può contenere circa mille persone, sono state scortate fuori dagli agenti che indossavano giubbotti anti-proiettile. La band, invece, è stata fatta uscire da una porta sul retro. In pochi minuti tutta la zona è stata isolata.
«È stato stato trovato un furgone con targa spagnola contenente bombole di gas vicino al luogo del concerto.
L’allerta terrorismo è scattata dopo una segnalazione della autorità spagnole», ha spiegato il sindaco di Rotterdam Ahmed Aboutaleb precisando che la polizia sta cercando di capire se l’obiettivo di un possibile attentato terroristico fosse effettivamente il concerto del quartetto di Los Angeles.

Un anno fa, in un’intervista al Guardian, la band aveva rivelato di aver ricevuto «critiche» da parte della comunità musulmana negli Stati Uniti e nel mondo per il loro nome.

«Abbiamo scelto Allah perché volevamo una parola che avesse un che di sacro, ma non volevamo offendere nessuno», aveva spiegato in un’intervista la Guardian il leader del gruppo Miles Michaud.
«Quando riceviamo email di protesta rispondiamo e spieghiamo le nostre ragioni. Di solito ci capiscono e tutto si risolve», aveva detto ancora. In passato, gli organizzatori di un concerto degli Allah-Las in Turchia avevano deciso di annullare l’esibizione proprio per via del loro nome. Questa sera a Rotterdam la band di Los Angeles avrebbe dovuto dividere il palco con il gruppo turco-olandese Altin Guen.

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