Trump ora chiede riconciliazione e ammette di aver perso Morto uno degli agenti feriti

Donald Trump è tornato in video dopo l'assalto al Congresso di ieri e ha lanciato un appello alla "riconciliazione".

Attraverso le immagine postate su Twitter, il presidente uscente rivolgendosi agli americani ha riconosciuto per la prima volta che il 20 gennaio si insedierà una nuova amministrazione, senza però mai nominare Joe Biden.

"Il mio obiettivo ora è di assicurare una transizione dei poteri tranquilla e ordinata", ha aggiunto. "E' l'ora di raffreddare gli animi e di ripristinare la calma. Bisogna tornare alla normalità dell'America", ha aggiunto Trump nel video postato su Twitter. "Voi non rappresentate il nostro Paese e chi ha infranto la legge pagherà".
 
 
Frattanto, stamattina si è appreso che un agente della polizia del Congresso è morto in seguito alle ferite riportate durante l'assalto dei fan di Donald Trump a Capitol Hill. Lo ha reso noto la polizia.
L'agente Brian Sicknick stava "rispondendo alle rivolte di mercoledì 6 gennaio al Campidoglio ed è stato ferito mentre si opponeva fisicamente ai manifestanti - si legge in una nota -.
Tornato in caserma è poi crollato. Portato in ospedale è però morto in seguito alle ferite".
 
Salgono così a cinque le vittime dell'assalto al Campidoglio. Continua la polemica anche sul ruolo dei responsabili della protezione del Campidoglio, finito nel mirino vista la facilità con cui i dimostranti trumpisti sono penetrati nell'edificio.

Cade la prima testa per l'assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump. Il capo della polizia del Congresso (Capitol Police), riportano alcuni media, si dimetterà il 16 gennaio, prima della cerimonia dell'Inauguration Day del 20 gennaio quando Joe Biden giurerà e si insedierà alla Casa Bianca. Il siluramento era stato chiesto dalla speaker della Camera Nancy Pelosi.

Sui fatti di mercoledì, il procuratore generale della capitale federale Washington, Michael Sherwin, ha affermato di non escludere capi di accusa nei confronti di Donald Trump per aver incitato l'assalto alla sede del Congresso americano. Sherwin ha aggiunto che il Dipartimento di Giustizia prenderà in considerazione l'ipotesi di reati penali contro chiunque abbia giocato un ruolo nella vicenda.

Per parte sua, il presidente eletto Joe Biden sembra non avere alcun desiderio di aprire una nuova procedura di impeachment nei confronti di Donald Trump e non ha alcuna intenzione di intervenire sull'ipotesi del ricorso al 25mo emendamento. Lo riporta la Cnn citando fonti vicine al presidente eletto degli Stati Uniti. Quest'ultimo preferirebbe rimanere concentrato sul suo insediamento alla Casa Bianca il 20 gennaio e considererebbe l'eventuale rimozione di Trump un atto che non aiuterebbe a unificare il Paese. E anche il vicepresidente americano Mike Pence si opporrebbe alla rimozione di Donald Trump ricorrendo al 25° emendamento. Lo riporta il New York Times. Per attivare questa strada serve il consenso del vicepresidente e della maggioranza del governo. I leader democratici hanno già affermato che senza il ricorso al 25mo emendamento sono pronti a considerare un nuovo impeachment.

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